12 Curiosità che Abbiamo Scoperto Viaggiando in Bulgaria!

isa che dipinge il mare - opera d'arte situata sulla strada per Varna, Bulgaria

“La Bulgaria è il Paese che non ti aspetti:


un salto
nell’Europa del secolo scorso!

– LostOnTheRoute –

La scorsa primavera abbiamo preso il nostro furgone camperizzato (Arancino) e dall’Italia abbiamo lentamente zigzagato per tutti i Paesi balcanici fino a raggiungere la Turchia e la Cappadocia.

Durante il nostro viaggio, abbiamo notato che diversi Paesi balcanici, a fronte di alcune marcate differenze, condividono comunque una cultura, una lingua e una cucina di fondo simili.

Questo è vero soprattutto per i Paesi dell’ex-Jugoslavia come la Slovenia, la Croazia, il Montenegro, la Serbia, la Bosnia, il
Kosovo
e la Macedonia. 

Detto questo, sul nostro percorso abbiamo attraversato un paese completamente diverso da tutti gli altri e sorprendentemente speciale a suo modo: la Bulgaria!

In questo articolo vogliamo condividere 12 curiosità e fatti interessanti sulla Bulgaria che abbiamo scoperto durante le nostre due settimane di viaggio in camper attraverso il Paese.

Buona lettura, e cominciamo subito! 😀

 

12 Curiosità e Fatti Divertenti sulla Bulgaria 🙂

1. In Bulgaria c’è una Grotta

dove si possono trovare gli “Occhi di Dio”!

Grotta di Prohodna Bulgaria - gli "Occhi di Dio"

Questo è stato uno dei luoghi più memorabili del nostro viaggio in Bulgaria!

A circa 80 km a nord-est di Sofia (la capitale della Bulgaria), nascosta nella vasta campagna bulgara con solo campi verdi intorno, c’è un’enorme grotta ancora in attesa del riconoscimento dell’UNESCO, che lascerà qualsiasi viaggiatore senza parole: la Grotta di Prohodna!

La grotta è impressionante: le pareti sono di frastagliate e di forma rotonda, alte più di 80 metri, e le aperture su entrambi i lati della grotta sono gigantesche!

Nella parte centrale della grotta (che tra l’altro non è molto lunga, solo circa 3-400m) ci sono due buchi nel soffitto che, quando si gira lo sguardo verso l’alto per guardarli, in realtà sono loro che sembrano guardare te!

Le due aperture sul soffitto della grotta infatti hanno una forma così ben delineata e precisa che è davvero pazzesca: sembrano sul serio gli occhi della natura stessa!

Il giorno prima che visitassimo la grotta inoltre aveva piovuto un po’, e mentre fissavamo il soffitto c’erano anche alcune gocce di pioggia che penetravano nel terreno e cadevano dai due “occhi“, rendendo l’esperienza surreale: sembrava che la natura e Dio stessero piangendo sopra le nostre teste…da brividi!

 

CONSIGLI PER VISITARE LA GROTTA DI PROHODNA:

  • Se arrivate in Bulgaria con un volo, date un’occhiata a TransferBulgaria per un trasferimento aeroportuale sicuro e affidabile o per un taxi che vi porti a destinazione.
  • Se guidate da soli, potete semplicemente seguire la mappa di Google per raggiungere la Grotta di Prohodna.
  • Raggiungerete un gigantesco parcheggio incustodito nell’erba, abbastanza grande anche per camper (ma pendente!).
  • Lasciate il veicolo e camminate.
  • La grotta si trova a 5 minuti dal parcheggio e l’accesso è gratuito.
  • Fate attenzione perché il percorso è roccioso ed un po’ scosceso e potrebbe essere bagnato (le scarpe sportive sono una buona idea!).
  • La grotta si può visitare in 30-45 minuti.

2. In Bulgaria ci sono ancora villaggi,

di cui non troverete nemmeno una foto su Google!

Giardino nel villaggio di Ruyno - Bulgaria

Durante il nostro viaggio, siamo stati invitati da un amico bulgaro (Hakan) a visitare il piccolo villaggio di Ruyno, nel nord della Bulgaria.

Con nostra sorpresa, abbiamo scoperto che il luogo è appena segnalato su Google Maps, ma non c’era neanche una foto al riguardo su Google  (quella qui sopra potrebbe essere l’unica foto di Ruyno al momento ahah).

Cercando su Google un po’ più di posti nelle vicinanze, con nostra sorpresa abbiamo scoperto che non solo Ruyno, ma molti villaggi lungo la strada non avevano nessuna foto su Google!

Una volta percorse quelle stradine di campagna e visitato il nostro amico, abbiamo scoperto il perché: molti villaggi sperduti nella campagna bulgara, vivono una vita estremamente rurale, le comunità sono piccole, unite e chiuse, e la tecnologia moderna fatica ancora ad arrivare (ci ha stupito vedere ancora alcuni vecchi televisori a tubo catodico!).

Nel nostro viaggio, abbiamo capito come la Bulgaria ha ancora oggi molte aree inesplorate dove i turisti sono solo un flebile miraggio.

Se sentirsi un esploratore e guidare fuori dalle mappe è la vostra passione, e magari volete ritrovare o rivivere la sensazione di un’Europa del secolo scorso, la Bulgaria potrebbe essere il posto migliore in Europa per avventurarsi nel “digitalmente sconosciuto” 😉

 

3. Nella città di Varna, c’è un monumento segreto

che tutti gli appassionati di viaggio ameranno!

varna - monumento - tutte le capitali del mondo in un tondo a terra - con stemmi delle città

Camminando per le strade del mare di Varna, la più grande città della Bulgaria sulla costa del Mar Nero, abbiamo incrociato questo luogo incredibile per puro caso!

Lo so: se state guardando l’immagine precedente, vi starete chiedendo: dov’è esattamente il monumento?

La risposta è: a terra!

La piazza Sevastopol di Varna, situata a poche decine di metri dalla costa della città sul Mar Nero, ha un aspetto piuttosto rotondo, poiché tutti i mattoni in pietra sono sagomati in modo da creare cerchi concentrici verso il centro della piazza .

Tra i mattoni si trovano alcune piastrelle metalliche che, senza un occhio curioso, sono facilissime da non notare.

Mentre camminavo, ho gettato per caso un occhio su uno di essi e ho letto: “Phnom Phen”.

Poi, la mia mente di viaggiatore ha iniziato a correre: “perché è scritto qui il nome della capitale della Cambogia?”

“Ha qualcosa a che fare con la Cambogia?” – mi sono perso nelle mie ipotesi strampalate.

Poi ho controllato le altre tessere vicine: “Bangkok”, “Hanoi” e “Pechino”… Erano tutte capitali di Paesi vicini alla Cambogia: Thailandia, Vietnam e Cina.

Poi, ho dato un’ulteriore occhiata all’intera piazza: tutte le piastrelle metalliche di questa piazza riportano lo stemma della città e il nome di una capitale del mondo. Ma non è tutto!

La piastrella centrale, più grande delle altre, recita “Varna”, mentre tutte le tessere intorno ad essa sono posizionate nella direzione in cui è localizzata ciascuna altra capitale del mondo!

La distanza dal centro della piazza rappresenta la distanza di ciascuna Capitale dal luogo in cui ci si trova attualmente (Varna, Bulgaria).

Inutile dirlo, credo di aver passato 30 minuti a saltare da una piastrella all’altra come un bambino al parco giochi, a fotografare i diversi stemmi delle varie piastrelle ed a rivangare i ricordi dei posti visitati.

Probabilmente la gente che passava di lì pensava mi deve aver preso per pazzo, perché davvero da fuori sembrava che stessi fotografando l’aria!

Nel complesso, però, questa curiosa installazione (di cui non ho ancora trovato né informazioni, né un nome, e che son sicuro che il 99% delle persone che passa di li non l’ha mai notata) è un’ode incantevole a tutti coloro che si sentono viaggiatori nel cuore e che amano il nostro variegato mondo e la sua geografia!

 

CONSIGLI PER VISITARE IL “MONUMENTO DELL’ATLANTE DI VARNA” (nominato così da me!)

  • Non abbiamo trovato questo luogo fantastico elencato in nessun blog, né su Tripadvisor (wow!), quindi l’abbiamo chiamato noi stessi il “Monumento dell’Atlante di Varna”. Ecco come raggiungerlo:
  • Cercate su Google “Piazza Sebastopoli Varna” o “Parco Sebastopoli Varna”.
  • Trovate il ristorante gigante chiamato “Happy Place”.
  • Di fronte a questo ristorante, sull’incrocio, si trova questa curiosa installazione.

4. In Bulgaria, l’alcol è come l’acqua,

e la “Rakia con l’insalata” è un modo comune di iniziare un pasto!

Piatti di insalata con Rakia - Pasto tipico bulgaro

Non importa dove viaggiate in Bulgaria, l’alcol sarà sempre sulla vostra tavola!

I bulgari hanno un consumo di alcol pro capite tra i più alti d’Europa.

Per darvi un’idea: per gli uomini, la media annua di consumo di alcol puro è di 26L/anno, che si traduce approssimativamente in 1750 lattine di birra all’anno, o 5 lattine da 33cl al giorno! Le donne comunque arrivano a 12L/anno!

Detto questo, è importante sottolineare che la birra non è l’alcol più bevuto in Bulgaria (anche se è molto popolare e nei supermercati si trovano bottiglie giganti da 2,75L!!!) e che quasi il 50% dell’intero consumo nazionale di alcolici è dovuto alla Rakia.

Per chi non lo sapesse, il Rakia è un liquore della famiglia dei brandy molto bevuto ed apprezzato nei paesi balcanici-ottomani quali Bulgaria, Romania, Georgia e Turchia.

Si ottiene dalla fermentazione dell’uva, delle prugne o di qualsiasi altro frutto contenente zuccheri.

Il suo contenuto alcolico varia dal 40% per i liquori venduti in commercio, al 70-80% per l’acqua di puro fuoco per la rakia prodotta in casa.

Durante il nostro viaggio, abbiamo mangiato sia in alcuni raffinati ristoranti di città, sia nelle case di campagna delle nonne di alcuni amici, e abbiamo riscontrato una costante: l’acqua sul tavolo non c’era mai!

Invece c’era sempre una bottiglia di rakia e delle birre!

Un piatto curioso che abbiamo deciso di assaggiare (il nostro amico bulgaro ci ha costretto a provarlo ndr.), è la tradizionale insalata con Rakia.

Il nostro amico bulgaro ci ha spiegato che, per rimanere in salute, pulire lo stomaco e consumare un pasto “onesto” con gli amici (ricorda che l’alchol fa uscire la verità! eheh) in Bulgaria è tradizione iniziare un pasto condiviso con un piatto di insalata e bere un bicchierino (o due!) di Rakia.

Da italiano, all’inizio l’ho trovato buffo: di solito i liquori noi li beviamo alla fine del pasto, non prima di iniziare!

Premesso questo, devo ammettere che la combinazione tra i condimenti agro-dolci e salati dell’insalata ed il sapore aggressivo della Rakia è davvero esplosiva e gustosa: se siete in viaggio in Bulgaria, vi consiglio al 100% di provare questa insalata!

5. La Bulgaria è il Paese più economico

da visitare nell’Unione Europea

Le strade di Sofia - Bulgaria

Secondo le Statistiche della Commissione europea 2023 , la Bulgaria è ad oggi il Paese più economico d’Europa in termini di costo della vita, che è circa la metà di quello di Germania e Francia ed un 60-70% rispetto a quello italiano.

La valuta locale, il LEV bulgaro, è scambiata a circa 2:1 con l’euro.

Durante il nostro viaggio, siamo rimasti più volte sorpresi da quanto possano essere buoni i prezzi in Bulgaria!

Per darvi un’idea, la benzina si aggira intorno a 1,3Euro/litro (un sogno per chi guida come noi!), un sushi per due persone (Isa non può farne a meno manco in Bulgaria mannaggia!) in un ristorante centrale l’abbiamo pagato 35 euro, ed i prezzi della birra al supermercato… da sogno!

Si può comprare una birra gigante da 2,75 litri per un euro e pochi centesimi!

I prezzi bassi sono ovviamente proporzionati allo stipendio medio del Paese, che si aggira intorno ai 1050 euro al mese.

6. Sunny Beach in Bulgaria è una destinazione pazzesca per le feste,

ed è stata ribattezzata “Nuova Magaluf”.

spiaggia soleggiata in bulgaria

Situata nella parte meridionale del paese, affacciata a est sul Mar Nero, la città turistica di Sunny Beach è una delle mete estive più gettonate d’Europa è una delle destinazioni estive più gettonate d’Europa!

Sunny Beach è diventata sempre più popolare negli ultimi anni, per i giovani (soprattutto tedeschi e inglesi) in cerca di folli feste in piscina e discoteche .

Alcuni di loro la definiscono la “Nuova Magaluf” (paragonandola alla folle “sin-city” di Magaluf, a Mallorca, che negli ultimi anni ha messo fine alle formule all-you-can-drink e happy-hour per ridurre il turismo dell’ubriachezza).

Sunny Beach, però, non è solo per i festaioli, ma è una realtà molto più ampia, che vanta hotel adatti alle famiglie, ristoranti di alto livello e bar lounge di tutto rispetto!

La città in sé non è super-scenografica (ci sono diversi brutti edifici degli anni ’80), ma la spiaggia sabbiosa è splendida, le acque sono cristalline ed i prezzi stracciati!

 

CONSIGLI PER VISITARE SUNNY BEACH

7. Quando si guida in Bulgaria,

il parabrezza è luogo di carneficina!

zanzare sul parabrezza - bulgaria

Solitamente non siamo dei serial killer, o almeno non volontariamente!

Negli ultimi due anni abbiamo viaggiato con il nostro camper in 20+ paesi europei e credo che non ci sia mai capitato di fare stragi d’insetti come quelle che abbiamo fatto sulle strade della Bulgaria!

La Bulgaria è probabilmente il paese più rigoglioso d’Europa che abbiamo attraversato fin’ora!

Al di fuori delle città, il 35% del paesaggio è coperto da foreste, mentre il resto è coperto da campi d’agricoltura e prati verdi.

La natura è ovunque e gli insediamenti umani sono piuttosto sporadici e comunque non invadenti.

Durante le due settimane di viaggio, il nostro parabrezza è diventato una revisitazione dei più brutali film splatter della cinematografia umana: mentre guidavamo vedevamo gli insetti svolazzare e schiantarsi sul parabrezza che in alcuni momenti sembrava piovesse!

Quando ero bambino in Italia, ricordo che il parabrezza della nostra auto si trasformava così durante i lunghi viaggi, ma oggi non più.

In Bulgaria è così ancora oggi e, malgrado serva lavare il parabrezza più spesso, è sicuramente  un segno positivo per il Paese che ne testimonia la buona salute dell’ecosistema naturale, il basso inquinamento e il basso uso di pesticidi in agricoltura.

8. La Bulgaria è il primo produttore di olio di rose al mondo,

e lo si trova ovunque!

olio di rosa bulgaro - produzione

Passando per Vitosha Boulevard, la principale via dello shopping di Sofia, una cosa che si nota facilmente è la vasta presenza di negozi di “olio di rose“.

Anche tutti i negozi di souvenir hanno almeno uno o due scaffali rosa dedicati all'”Olio di rose bulgaro”.

Dopo aver cercato su Google, abbiamo scoperto che la Bulgaria è il primo produttore al mondo di olio di rosa… e ne va molto fiera!

Se non avete mai sentito parlare di “olio di rose”, non preoccupatevi, anch’io non lo conoscevo prima del viaggio in Bulgaria!

Nel corso della storia, l’olio di rosa è stato utilizzato come ingrediente cicatrizzante (per la guarigione delle ferite) e molti lo usano ancora oggi per questo scopo .

Inoltre, l’olio di rosa è noto per il suo effetto rigenerante sul tessuto cellulare, che lo rende particolarmente benefico per le pelli sensibili, secche o invecchiate.

Infine, ma non meno importante, si ritiene che l’inalazione di questa sostanza possa alleviare il dolore, diminuire l’ansia e lo stress e persino stimolare il desiderio sessuale!

 

9. Per guidare in Bulgaria è necessario acquistare una “E-vignette”,

non importa quale sia la strada da percorrere (costa poco!)

 

bollo bulgaro per la guida

In molti Paesi europei (soprattutto nell’Europa dell’Est!), per utilizzare le autostrade senza essere multati, è necessario acquistare una vignetta (una volta erano adesivi da attaccare sul parabrezza dell’auto; oggi sono tutti certificati digitali/elettronici legati alla targa del veicolo!).

Mentre in altri Paesi è necessaria una vignetta per utilizzare strade a pedaggio come autostrade e superstrade, in Bulgaria è necessaria una vignetta per utilizzare qualsiasi strada pubblica asfaltata e non rurale.

In poche parole, è necessario un bollo per muoversi sì o sì!

Fortunatamente i prezzi sono molto accessibili e sono i seguenti:

  • Weekend – 9 BGN (4,50 euro)
  • Settimana – 13 BGN (6,50 euro)
  • Mese – 27 BGN (13,50 Euro)
  • Trimestre – 48 BGN (24 Euro)
  • Anno – 87 BGN (43,50 euro)

Tutte le e-vignette possono essere acquistate online sul sito ufficiale del sistema di pedaggio elettronico bulgaro dove dovrete inserire il numero di targa del vostro veicolo (i bolli elettronici sono controllati da telecamere automatiche su tutte le strade principali).

Se noleggiate un’auto in Bulgaria, la società di noleggio vi fornirà già un bollo elettronico e non dovrete crearlo da soli 🙂

10. La Bulgaria fa parte dell’UE, ma non dell’Eurozona:

la moneta nazionale è il LEV

paese di varicano all'interno di roma

La Bulgaria è uno dei 27 membri dell’Unione Europea.

I cittadini extracomunitari dovrebbero essere cauti nel fare ipotesi, poiché non tutti i Paesi dell’UE hanno ancora la stessa moneta o le stesse norme sull’immigrazione.

Per cominciare, la Bulgaria fa parte dell’UE, ma non utilizza l’euro: la moneta nazionale è il LEV (BGN), che viene scambiato a circa 2 LEV per 1 euro.

Allo stesso modo, la Bulgaria non è ancora entrata nell’Area Schengen dell’UE (anche se potrebbe entrarvi molto presto, nel 2024/2025), che consente a persone e merci di spostarsi da un Paese all’altro senza essere fermate dalla polizia di frontiera.

Ciò significa che, se si entra o si esce dalla Bulgaria via terra, si troveranno dei blocchi alle frontiere dove il vostro veicolo sarà controllato.

Siamo entrati in Bulgaria attraverso la Grecia, siamo usciti e rientrati dalla Romania, e siamo usciti ancora una volta per entrare in Turchia: tutti i controlli di frontiera sono stati per fortuna facili e senza stress!

Certo, i controlli richiedono quei 10-20 minuti in più (specialmente con un camper che attira sempre l’attenzione!), ma non sono assolutamente un motivo per non visitare la Bulgaria! 😉

11. La Bulgaria utilizza l’alfabeto cirillico,

ma l’inglese è ampiamente parlato nelle principali città.

varna scritto in alfabeto cirillico

L’italiano e l’inglese, come la maggior parte delle lingue parlate nell’UE, utilizzano l’alfabeto latino (quello classico che tutti conosciamo, dalla “A” alla “Z”).

Il bulgaro, invece, è l’unica lingua ufficiale dell’UE che utilizza l’alfabeto cirillico, come il russo, l’uzbeko, il turkmeno o l’ucraino.

La lettura dei cartelli o dei nomi delle città può talvolta creare confusione, in quanto alcune lettere possono essere simili tra i due alfabeti, ma il significato e la fonetica possono essere completamente diversi.

Per esempio, nell’immagine qui sopra, il mio cervello leggerebbe immediatamente“BAPHA”, mentre è il nome della città di “VARNA”.

Fortunatamente per noi viaggiatori, nelle città la maggior parte delle persone parla inglese e le scritte sono spesso tradotte per essere recepite da tutti.

In campagna e nelle zone rurali, d’altro canto, la comunicazione potrebbe essere più difficile perché quasi nessuno parla inglese.

Per fortuna, come spesso amo dire, “viviamo nel futuro” e con Google Translate dalla nostra parte, comunicare in lingue straniere oggi non solo è possibile, ma può anche essere piuttosto divertente! ahah ;D

12. In Bulgaria si scuote la testa per il Sì,

e si Annuisce per dire No

Comunicazione inversa bulgara - cenno per il no - scossa per il sì

In tutto il mondo, le persone fanno un cenno di “sì” (che è come un piccolo inchino, in segno di rispetto) e scuotono la testa per dire “no”.

Maaaaa… non in Bulgaria! Qui è l’esatto opposto!!

Se vi state chiedendo il perché di questa situazione, abbiamo provato a indagare e a fare qualche ricerca, ma nessuno sembra avere una risposta chiara.

Sembra essere solo una norma culturale profondamente radicata sulla quale, pur sapendo che è diversa da tutti gli altri, i bulgari stessi non si interrogano troppo.

La teoria più accreditata che spiega perché i bulgari abbiano stravolto i loro gesti genetici risale al V secolo, quando il Paese era sotto il dominio ottomano .

Quando gli Ottomani conquistarono la Bulgaria, costrinsero i locali ad accettare la conversione dal cristianesimo all’Islam, uccidendoli in caso di rifiuto.

Per questo motivo, come narra la leggenda, i bulgari accettarono tacitamente di scambiare i due segni “Sì” e “No”, in modo che, quando si chiedeva loro se volevano diventare musulmani, annuissero, pur intendendo “No” nella loro anima.

Che la leggenda sia vera o meno, resta il fatto che i segni in Bulgaria sono invertiti e questo potrebbe causare molta confusione.

Se un mendicante, ad esempio, si avvicinasse a voi chiedendovi del denaro e voi scuoteste istintivamente la testa, in un primo momento il mendicante recepirebbe il messaggio sbagliato e si aspetterebbe qualcosa da voi.

Dopo aver capito che non avete intenzione di dargli nulla, potrebbe anche capire che siete un turista e magari diventare ancora più insistente, dato che gli stranieri sono spesso visti in Bulgaria come “ricchi”.

Infine, con molti bulgari che viaggiano all’estero e rientrano in patria, molti iniziano ad adottare i segnali universali di cenno/scossa, e nelle grandi città è comune incontrare sia il vecchio che il nuovo codice sì/no, aggiungendo un ulteriore livello di complessità alla comunicazione non verbale!

Conclusione

su un trattore in Bulgaria

Ed eccoci arrivati alla fine di questo articolo 🙂

In questo articolo abbiamo visto 12 curiosità, fatti divertenti e cose particolari da vedere e sperimentare in Bulgaria.

In conclusione, crediamo che guidare  in autonomia con il camper attraverso il paese sia stata la decisione giusta per sperimentare la vita lenta della Bulgaria al ritmo giusto e per raggiungere quei luoghi remoti degni di essere visitati che quasi nessun turista mai raggiunge!

Spero che in questo articolo abbiate avuto la possibilità di farvi un’idea di com’è la Bulgaria: naturalmente, ci sarebbe molto molto altro di più da dire e da esplorare (abbiamo appena raschiato la superficie!), e scriverò altri articoli in futuro, se sarete interessati a leggerli 😀

Prima di andare, vorrei chiederti:

  • Ti è piaciuto l’articolo?
  • Hai qualche dubbio o conosci altre curiosità che potrebbero entrare in questa lista?
  • Sei già stati in Bulgaria? Vorresti condividere la tua esperienza con noi e con gli altri lettori?

Fammelo sapere nei commenti qui sotto!

Nota: scrivere articoli per noi creatori di contenuti è divertente, ma diventa ancor più gratificante quando riceviamo un feedback sul nostro lavoro, e ci piace scambiare idee con gli altri viaggiatori! Ci rende davvero felici 🙂

Se vuoi conoscere altre curiosità sull’Italia o dal mondo, ti consiglio di dare un’occhiata anche a:

Grazie mille per la lettura e come sempre,

ci vediamo nel prossimo articolo! 🙂

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