Scopri Dani e Isa

about dani and isa - the authors of lost on the route

Hello beautiful people! 

Ci fa molto piacere (ed un po’ pure ci imbarazza a dir la verità!) che tu sia interessato/a a scoprire qualcosa in più su di noi  che siamo dietro agli articoli di questo blog!

In fondo crediamo sia pure bello, conoscersi un po’ di più come “persone” e non solamente come semplici “internauti” che navigano nel grande mondo di internet.

Per questo, in questa pagina abbiamo voluto provare ad aprirci un po’, raccontando come siamo arrivati fin qui a scrivere queste righe, e narrando qualche aneddoto e curiosità in più su di noi 🙂

 

La nostra Storia: Prologo

viaggio in cappadocia in camper- la nostra esperienza - domande e curiosità

Siamo Dani e Isa, due ragazzi come tanti, malati di “viaggite” cronica e di una forte curiosità verso il mondo che ci circonda e tutte le sue affascinanti e caleidoscopiche sfacettature!

Siamo entrambi italiani, ma veniamo da due regioni totalmente contrapposte:

  • Dani viene da Cles, nel Trentino, quella regione montuosa nel nord Italia dove si beve birra come fosse acqua e dove si passano le giornate tra mele, mucche, cime innevate e panorami mozzafiato a contatto con la natura – tipo nel cartone di Heidi (ollala hihì!).
  • Isa invece viene da Bisceglie in Puglia, regione bagnata dal mar Mediterraneo nel sud Italia dove si vive in infradito, dove ci si sfonda di olive, panzerotti e pesce in ogni occasione utile (ma anche quando non c’è niente da festeggiare!!)

Ci siamo conosciuti ormai quasi 10 anni fa (come vola il tempo!!), sono successe tante, tantissime cose, e adesso ci troviamo a viaggiare e vivere assieme a tempo pieno su un van arancione che abbiamo chiamato “Arancino”.

Se ti interessa conoscere la nostra storia, cominciamo dall’inizio! 🙂

Mallorca: Il nostro posto del Cuore

dani and Isa a mallorca - era il 2015

Ci siamo conosciuti per caso a 22 anni (abbiamo la stessa età!), in un hotel con animazione a Mallorca.

Al tempo, ero di ritorno da un viaggio di 6 mesi in Latinoamerica (io, Dani), ed avevo un buco di 3 mesi prima di volare a Helsinki per cominciare il mio master universitario in Business e Sostenibilità.

Stavo cercando un lavoretto per l’estate, per mettere da parte qualche soldino.

Ero in quel periodo della gioventù in cui mi piaceva provare di tutto (non che ora sia cambiato!), e mandai in giro il mio CV in tantissimi posti e siti web, un po’ anche a caso!

Mandai un CV anche come animatore turistico in Spagna vedendola come un’opportunità per praticare il mio spagnolo e superare un po’ di timidezza che ancora avevo.

Tempo 3 giorni mi chiamarono ed ero li, con tanti altri ragazzi, a fare un corso introduttivo!

I vari hotel della zona poi, finito il corso, potevano scegliere gli animatori che più combaciavano con il proprio hotel…e io fui scelto per rimanere in un hotel chiamato Beverly Playa da una ragazza: Isa!

Isa era vice-capo animatore di quell’hotel ai tempi, ed il suo team cercava un ragazzo folle: da quello che racconta oggi, gli bastò vedermi ballare una mini-disco con la mia grazia da metallaro e bum, preso!

(Non so ancora se prenderlo come un complimento o meno! ahah ).

mallorca spain dani e isa

Per tutta l’estate siamo stati grandi amici, e ci siamo divertiti da impazzire: ho scoperto la bellezza dell’”animare”, un lavoro che adoro, ed ho imparato quella che io definisco “l’arte” del portare un sorriso alle persone.

Poi a fine stagione ci siamo lasciati, ognuno per la sua strada.

Ci siamo visti nel 2016 di nuovo a Mallorca, ma solo per cinque giorni.

Quell’anno Isa era a Mallorca per un altra stagione, ma io ho dovuto volare a Sao Paulo per un interscambio universitario di 6 mesi.

L’anno dopo, sono tornato io a Mallorca per un’altra estate, un po’ nella speranza di rivedere Isa: si lo ammetto!

Quell’anno lei però non venne, eccettuando un paio di giorni in cui ci vedemmo di sfuggita.

Poi, di nuovo, ognuno per la sua strada: Dani viaggiando per Asia, e Isa per l’Africa.

dani and isa - gli anni in cui non riuscivamo ad incrociarci

Nel 2018, io avevo finito l’università, e malgrado la mia passione e curiosità per il mondo del business, avevo già capito che chiudermi nell’ufficio di una grande corporation non era per me, ma proprio no!

Tornai a Mallorca, per quella che mi dicevo sarebbe stata un’ “ultima stagione” di animazione.

Quell’anno ero cresciuto a capo animatore in un hotel, e Isa era in un altro (mannaggia!).

Anche quest’anno ci siamo visti un paio di volte, sfiorati e lasciati andare.

Nel 2019 poi, boom magia: i pianeti si allinearono!

Ad inizio stagione (si, è un lavoro che è difficile lasciare!) stavo cercando ragazze per comporre il mio team, e Isa per pura casualità degli eventi mi disse insieme ad una sua amica, che erano interessate ad unirsi!

Come è finita la storia?

Ci siamo fatti una stagione di animazione completa al 100%, ballato nel fuoco, recitato in centinaia di spettacoli, cantato a squargiagola, giocato come bambini e riso a crepapelle per 10 lunghi mesi!

at last together 2019

 

Poi arrivò novembre, l’hotel chiudeva e… “e questa volta proprio no!” mi sono detto!

Ho prenotato un volo per Bali, così di punto in bianco, senza dire niente a Isa.

Questa volta ero deciso a non voler perderla di nuovo

E da quel viaggio a Bali nel 2019 siamo ufficialmente una coppia, e non ci siamo mai più lasciati 🙂

in bali

Tra Bali e Parigi, nasce l’idea di “Lost on the Route”

Dopo Bali siamo tornati, abbiamo fatto Natale e Capodanno in Italia, e siamo partiti per una settimana a Parigi.

Dopo 3 giorni di musei, e decine di kilometri a piedi tra le strade della Ville Lumiere, ci sedemmo ad un tavolino di un bar studentesco.

Li per la prima volta, riflettemmo un po’ sui prossimi passi e convenemmo che…eravamo ancora pieni di problemi!

Isa abitava con i suoi in Puglia. Io con i miei, in Trentino.

Vedersi fuori da una stagione di lavoro, era complicato, e soprattutto costoso, e soldini ai tempi non ne avevamo poi molti!

Da li, mi venne in mente l’idea (ai tempi molto vaga e spontanea) di aprire un blog di viaggi con il sogno magari un giorno, di trasformarlo in un lavoro che mi desse la possibilità di lavorare da remoto da ovunque.

Ne parlai con Isa.

Lei mi guardò e disse: “è una bell’idea, ma è assurdo… ma davvero si può vivere con un blog?

E li onestamente le risposi: “Boh! Comunque scrivere ci piace, quindi perchè non provare…”

 

paris

2020: Dal trambusto, nasce un piccolo sogno!

Nel 2020 decidemmo di tornare a Mallorca per lavorare un altro anno in un hotel, con l’idea di metterci da parte dei soldini mentre muovevamo i nostri primi passi nel cosiddetto mondo del “blogging” (di cui non sapevamo assolutamente niente!).

Febbraio 2020, comprai il dominio lostontheroute.com, e boom: pronti a partire!

Durante tutto il mese mi misi a disegnare una homepage (non avevo alcun idea di come funzionasse un blog, e ci mettevo 2 ore per scegliere un font – orribile tra l’altro!) e questo fù il risultato: non troppo male dopotutto ahah!

 

La nostra prima Homepage

la nostra prima homepage

 

Poi mi misi a scarabocchiare goffamente pure un logo, che per fortuna mia sorella mi aiutò a trasformare in qualcosa di simpatico!

Ne uscì un van arancione!

Se ti stai chiedendo perchè l’abbiamo chiamato “Lost on the Route” o perchè un van arancione come logo, scopri di più su Lost on the Route 😉

 

Scarabocchi per creare un logo

logo design lostontheroute - 2020

 

Il dominio c’era. Il nome c’era. Il logo c’era… vamos e cominciamo una nuova esperienza!

Beh…il tempo di scrivere i primi 10 articoli e… di nuovo boom: arrivò la catastrofe!

Covid, lockdown, guanti si, guanti no, mascherine, FP1, FP2, applausi ai balconi, battaglie per la carta igienica, meme di neri che ballano portando una bara, improponibili lezioni online di yoga… insomma avete capito!

 

covid pandemic - con mascherine

E poi, ovviamente, basta aerei!

Skyscanner era il deserto del Sahara, e noi tutti chiusi in casa, a guardar dalla finestra.

In questo momento, come penso molti di voi, abbiamo realizzato quanto diamo per scontato il privilegio di poter viaggiare.

Perchè poter viaggiare è un privilegio, e possiamo solo esserne grati ogni qualvolta che abbiamo la possibilità di farlo!

Per viaggiare in fondo servono tante cose: soldi e passaporto in primis, chi dice il contrario mente!

E’ vero che si può viaggiare con molto poco tagliando le spese (per anni abbiamo viaggiato così!), ma con niente niente…no!

Bloccati in casa, dopo qualche settimana di immense mangiate e sulla soglia dei 150 chili in due, ci siamo domandati: ha senso scrivere un blog di viaggi, ora che nessuno può viaggiare?

Sembrava una cosa assurda da fare!

Comunque, essendo due teste dure e due malati di viaggi, abbiamo deciso di incanalare le nostre energie ed il tempo che avevamo sia per crescere questo blog (al tempo davvero un piccolo brutto anattrocolo!), sia per pianificare i nostri lavori e viaggi futuri.

 

lockdown times

Eh si…perchè il nostro desiderio rimaneva quello di viaggiare tutto il mondo… anche se in quell’anno il mondo era chiuso.

Poi pensammo…dove troviamo i soldi per viaggiare, se non abbiamo neanche i soldi per prenderci un appartamento per vivere insieme quando siamo in Italia?

Sotto covid, ovviamente gli hotel erano chiusi e noi un lavoro da remoto non ce l’avevamo!

E li, ultimo…boom! Ci venne l’idea bomba: camperizziamo un furgone, così abbiamo una casa dove stare, ed un mezzo per viaggiare!

Al tempo, non conoscevamo NIENTE di camper: non sapevamo da dove cominciare, se fosse fattibile, se si potesse omologare, come funzionano gli impianti…NIENTE di NIENTE!

Però…avevamo un sogno, e quello era più che sufficiente!

2020 - abbiamo un sogno

Due libri che ci cambiarono la vita: andiamo All-in!

Tornammo in Italia, io in Trentino e Isa in Puglia. Uff…di nuovo separati!

Mi misi alla ricerca di idee per finanziare il furgone, ma davvero ai tempi ci sembrava una follia!

Poi, nel giro di una settimana, quasi per caso, lessi due libri che ad oggi posso dire che ci hanno cambiato la vita.

Questi due libri erano:

2 libri che cambiano la vita

 

  • Il primo, “Sei Nato Ricco” di Bob Proctor, è un libro che “spiega” come ci sia sempre una maniera di “far succedere davvero le cose” ed attrarre le risorse necessarie, ricco di esempi ed azioni pratiche! Ad una prima lettura sembra assurdo, ma funziona davvero!
  • Il secondo, “Una Notte a Bali” di Gianluca Gotto, è un libro dove le prime cinque pagine di introduzione valgono tutto il libro e molto di più! E’ un libro che ti prende, ti strapazza, ti fa pensare a cosa veramente dare valore nella vita e soprattutto che ti spinge a fare un salto nel buio. Letto dopo esser stati a Bali poi… l’ho passato subito a Isa appena divorato, e pure lei l’ha trangugiato!

Davvero, senza aver letto questi due libri, probabilmente non avrei trovato in quel momento il coraggio di fare il grande salto… mi emoziona ancora pensarci!

Libri ne ho letti tanti, e tante buone letture pure… ma questi erano i libri giusti al momento giusto, un segno del destino!

Finita la lettura, tempo una settimana ed inviai un bonifico di 16.300 Euro ad un concessionario di Dortmund per comprare un van arancione dalla Germania, senza neanche esser andati a vederlo! (puoi scoprire qui perchè proprio arancione! 🙂 ).

 

Firmato il contratto: la mia faccia incredula!

non ci credevo nemmeno io

Al tempo infatti, con il Covid tutti gli hotel in Germania erano chiusi.

Il concessionario ci diede una garanzia di un anno su eventuali problemi: il prezzo era buono, le condizioni pure, let’s go!

Tra furgone e camperizzazione, avevamo messo in gioco tutti i nostri risparmi (comunque non sufficienti!), e per finanziare una buona metà della somma chiedemmo pure un prestito: eravamo All-IN!

Ventiquattro ore di macchina per andare a prenderlo, burocrazia, targhe, ritorno in Italia e voilà, qui cominciò la storia di arancino!

Arancino: l’impossibile prende forma!

In questo momento l’adrenalina era tanta, così tanta da coprire l’ansia che ci assaliva vedendo le spoglie pareti metalliche del nostro furgoncino vuoto (ed il nostro conto in banca scendere tanto precipitosamente!).

Avevamo scommesso che quella sarebbe diventata casa nostra, e da li non si tornava indietro!

Ebbene ci siamo rimboccati le maniche, ed abbiamo studiato a testa bassa, chiedendo consigli quando incerti agli artigiani di mezza valle: falegname, idraulico, fabbro, elettricisti, piastrellisti, carrozzieri… Abbiamo chiesto consigli a tutti, ma le mani  poi ce le abbiamo messe noi!

In 4 mesi abbiamo camperizzato il nostro arancino nel nostro tempo libero, ed in altri 4 mesi di odissea burocratica l’abbiamo omologato!

Sicuramente ci sarebbe piaciuto farlo a tempo pieno per metterci meno, però dovevamo lavorare per mantenerci e finanziare il progetto…

Durante la pandemia ci siamo re-inventati per ricostruirci un gruzzoletto: io come maestro d’inglese e tedesco nelle scuole dell’infanzia, e Isa dipingendo e mettendo a frutto le sue capacità artistiche a tempo pieno! 

Tra lavori e camper, i mesi ci sono letteralmente volati via!

2021 - noi camperizzando un furgone

Una volta terminato tutta la camperizzazione ci guardammo: eravamo emozionati, increduli, stanchissimi, ma incredibilmente entusiasti!

Mai avremmo pensato prima di crescere quest’incredibile passione per il mondo dei camper!

Fatto sta, che dopo averci messo le mani, ce ne siamo proprio innamorati!

Durante la conversione del furgone, abbiamo documentato tutto per filo e per segno e messo nero su bianco tutta la teoria e la pratica apprese durante il procedimento, in modo che non venissero sprecate.

Articolo dopo articolo, non avremmo mai pensato che questo blog sarebbe in pochi anni diventato uno dei siti più visitati in Italia per il camper Fai-da-Te, con picchi di 30.000 lettori mensili: non ci crediamo nemmeno oggi a dire il vero!

Fatto sta, che prima di Natale il camper era pronto, e noi pure prontissimi…non ci rimaneva altro da fare che partire!

2022: Partenza full-time!

Nella prima parte del 2022 siamo rimasti ancora un po’ in Trentino, aspettando la scadenza del mio contratto di lavoro con gli asili.

Durante i break scolastici, abbiamo fatto qualche giro nel Mittel Europa, in Germania, Repubblica Cieca, Slovacchia, Ungheria e Austria… un piccolo riscaldamento!

Poi, il 2 luglio, siamo partiti. Full time. Con tutto in camper.

Eravamo increduli, lo stavamo facendo per davvero!

In questo video qui sotto ri-emerso dall’hard disk, vi lascio una nostra reazione di quando siamo partiti (io la buttavo in ridere per non commuovermi! ahah :).

Partiamo full-time: Non ci credevamo!

 Unico piano: raggiungere Mallorca e girarla lentamente in camper.

Come primo viaggio lungo, avevamo pensato di tornare dove ci eravamo conosciuti!

Dall’Italia, abbiamo imboccato la strada della Costa Azzurra: Francia, Montecarlo, Andorra, Barcellona…nave e woop: Mallorca!

Pianificavamo un mese, ma ci siamo rimasti 3 mesi: ogni volta che ci torniamo quest’isola magnifica diventa sempre più il nostro posto del cuore, ed in camper è un vero spettacolo!

travels 2022 lost on the rotue

 

Sulla strada, abbiamo svolto qualche lavoretto qua e là per finanziarci.

Alla fine spendiamo relativamente poco a viaggiare in camper, tra i 1700-2000Euro in due al mese, ma contando proprio tutto tutto tutto – cibo, benzina, assicurazioni, tasse, costi blog, souvenir, musei, imprevisti, internet, etc… tutto!).

Non è poco, ma relativamente poco.

E’ quello che più o meno spenderemmo ugualmente a restare fermi senza camper!

Certo, non avevamo ancora una stabilità economica solida, ma almeno eravamo in viaggio, e quello era tutto ciò che desideravamo!

A ottobre poi, siamo tornati in Italia e l’abbiamo percorsa su e giu un paio di volte, alla scoperta di quei posti del nostro bel paese che avevamo solamente sentito nominare.

2023: Tra Balcani, Turchia e Penisola Iberica

Durante i nostri tre mesetti in giro per l’Italia, stavamo pensando: quanto sarebbe bello andare in America, o in Asia in camper!

Certo, il tempo lo avevamo…ma soldini gran pochi! 🙂

A gennaio 2023, questo blog cominciò dopo 3 anni a generare qualcosina in più di ciò che ci serviva per mantenerlo.

Eravamo in positivo, anche se di poco…

Io aprì partita Iva, e decisi di dedicarmi solo a scrivere, rifiutando altri lavori che mi erano stati proposti.

Isa nel frattempo, continuava a ricevere commissioni per quadri e ritratti, e continuò a dedicarsi al suo progetto artistico (oltre che ovviamente, a darmi una mano!).

Insomma, cominciavamo ad avere i mezzi per sostenerci viaggiando.

Certo, non ancora lontano fino in America, ma viaggiando!

Per questo, per il 2023 abbiamo pensato di finire di girovagare l’Europa prima di lasciare il continente per qualche anno.

In fondo perchè spingerci subito così lontano, se non abbiamo ancora visto tutto ciò che ci sta vicino? Decisione presa! 🙂

In 4 mesi, abbiamo percorso le strade della penisola Balkanica: Slovenia, Croazia, Montenegro, Bosnia, Serbia, Kosovo, Macedonia, Albania, Grecia, Bulgaria, Romania.

2023 balkan peninsula - lost on the route

Poi siamo entrati in Turchia…Istanbul, Ankara, fino in Cappadocia e ritorno dalla costa sud!

La Turchia è un posto che ci è rimasto del cuore: vasta, ospitale, selvaggia, libera… ci siamo ripromessi di tornarci presto!

turkiye 2023 - lostontheroute

Al ritorno, dopo un paio di mesi in Italia, abbiamo sentito di nuovo il richiamo della nostra amata Spagna.

Siamo volati a Mallorca per 4 giorni di relax, e li abbiamo pianificato di riprendere Arancino ed avventurarci nella penisola iberica che ancor poco conoscevamo.

Detto, fatto: da Barcellona in giu, per Alicante, Almeria, Murcia…e poi Granada, Malaga, Estepona, fino a Gibilterra… e poi su di nuovo a Sevilla, Portogallo dall’Algarve a Lisbona, Nazarè e Porto, per rientrare in Spagna e vedere Combarro, Santiago, La Coruna, le Asturie, la Sierra Leon, Segovia, Madrid e Paesi Baschi…

dani and isa in spain
spain and portugal 2023 - lost on the route

E niente, la Spagna ce l’abbiamo nel cuore, per noi è una seconda casa!

Tornati in Italia per le feste ed un paio di lavoretti, al momento stiamo pianificando le prossime routes attraverso il cuore dell’Europa con l’idea di avventurarci nel grande nord.

Dopo un anno e mezzo di vita full-time in camper, al momento non lo cambieremmo per niente al mondo: finalmente possiamo stare insieme dove vogliamo, e viaggiare lentamente ad un costo più contenuto.

E questo per il momento è tutto: vedremo dove ci porterà la strada in futuro! 🙂

Ps. Se sei arrivato/a a leggere fin qui, ora praticamente è già come se ci conoscessimo davvero!

Se però vuoi sapere ancora qualcosina in più su di noi di più personale, c’è ancora qualcosa qui sotto! 🙂

Scopri chi è Dani!

dani in cappadocia

Da quando ho 17 anni, ho un solo grande sogno, che è quello di visitare tutti i paesi del mondo!

Nei miei 20’s, mosso da questo desiderio, ho vagabondato low-cost, provando esperienze sempre il più diverse possibile una dall’altra.

Ho studiato università in quattro continenti, fatto marketing in un hotel in Grecia, lavorato in Bolivia costruendo forni solari, insegnato cultura italiana in Taiwan, lavorato come animatore turistico, come giardiniere, come insegnante d’asilo, come webmaster, drone photographer, viaggiato da backpacker per Asia, Oceania e Latino America… e tante altre cose!

Non c’è un’esperienza che non mi sia piaciuta, o un lavoro in cui non abbia visto valore!

Che confusione!” direte voi!

Eh si… abbastanza!

Per anni ho saltato da una cosa all’altra: non avevo un’ idea di che lavoro volessi fare e non avevo un’idea di dove volessi stare.

L’unica mia ossessione era stare costantemente in viaggio ed imparare qualcosa da ogni esperienza.

Guardando indietro oggi, quello che posso dire è che ho incontrato tante persone favolose che mi hanno insegnato a prendermi cura del mio tempo, a trovare la felicità nelle piccole cose, a condividerla con chi mi sta intorno, ed a coltivare la gratitudine verso ciò che ho ogni singolo giorno.

Una grande donna a Corfù in Grecia mi disse durante una cena: “segui i tuoi sogni, prima che siano loro un giorno ad inseguire te!”, e questo è ciò che mi ripeto ogni singolo giorno (e ciò che abbiamo anche scritto sulla parete del nostro van!).

Una frase in cui credo davvero: i sogni vanno seguiti!

la scritta dentro al nostro van

Non so se mai ce la farò a vedere tutti i paesi del mondo, ma quello che so è che ogni giorno mi sveglio pensando di fare un passetto in quella direzione.

Un passetto senza fretta, sudando e lavorando verso un obiettivo, mettendoci tutto me stesso, ma facendolo solo dando gioia a me, a chi mi mi sta intorno, e soprattutto senza mancare di rispetto al “tempo” che spendo per arrivarci.

Negli ultimi anni, questi passetti mi hanno portato ad investire del tempo nel trasformare la mia passione per i camper ed i viaggi in un lavoro. 

L’esperienza di scrivere e gestire questo blog mi ha permesso di crescere la mia conoscenza sul blogging, sull’arte di viaggiare e sul mondo dei van e camper.

Non mi piace definirmi un “esperto” in queste cose, perchè credo di aver ancora moltissimo da imparare pure io su tutto, però si ho scoperto che mi piace mettere a disposizione il mio piccolo bagaglio di esperienze per aiutare chi legge gli articoli di questo blog 🙂  

Durante questo periodo, ho avuto l’opportunità di progettare oltre 60 impianti elettrici e tantissimi layouts di van insieme a voi appassionati, che mi hanno aiutato a crescere e capire le tante sfaccettature ed esigenze di van e case mobili.

Ancor più importante, durante quest’esperienza ho avuto l’onore di stringere tante amicizie (più di quante avrei mai sperato, e ve ne sono grato!) con voi viaggiatori e con tanti hobbisti e professionisti del settore camper.

Ad oggi, sono un ragazzo di 32 anni, che viaggia e sogna a bordo di un van arancione.

Mi guadagno da vivere scrivendo questo blog, e prendendo vari lavoretti lungo il percorso 🙂

Se vuoi sapere ancora qualcosa su di me, qui sotto trovi qualche curiosità in più!

10 Curiosità su Dani

dani contact image lost on the route

 

  • Ho viaggiato in oltre 60 Paesi su cinque continenti: Europa, Africa, Asia, Oceania ed America del Sud. Non sono ancora mai stato ne in America del Nord, ne in Antartica, ma sogno di visitarli un giorno!
  • Sono un’appassionato di bionde (e non parliamo solo di Isa! eheh), ma non disdegno neanche le rosse, le doppio-malto e le scure. La mia birra preferita è infatti la Guinness, nera come la pece! Ho vissuto un anno in Irlanda a 17 anni, e lì nacque la mia passione per le birre, maledetti Leprechauns!
  • Ho due master in business (programma CEMS) uno fatto in Finlandia ed uno in Brasile. Una volta terminato gli studi, ho capito che perseguire una carriera in una grande multinazionale, non faceva proprio per me, mentre ho scoperto la passione per il teatro!
  • Sono convinto che la cosa più preziosa che abbiamo sia il nostro tempo: limitato, che scorre e fugge via, che non si può ne comprare ne vendere… Per questo, oltre che a tenermi alla larga da Trenitalia (che odio profondamente!), mi piace buttarmi in tutto quello che è nuovo e diverso. Tra le cose più memorabili che ho fatto, ci sono buttarmi da un’aereo in Sudafrica, viaggiare in treno in Vietnam, e scendere in downhill la strada della morte nello Yungas boliviano. Adrenalina olé!
  • Sono la persona più calma e paziente sulla terra, ma ci sono tre persone che riescono a farmi arrabbiare di tanto in tanto: mia madre, mia sorella e Isa.
  • Adoro imparare lingue straniere! Ne parlo quattro fluentemente (Italiano, Inglese, Spagnolo e Tedesco), e mi difendo con il francese, il portoghese e pure con il cinese: 你好!
  • Scorpioni, grilli, cavallette, formiche, coccodrillo, zebra, lama, canguro, serpente…nei miei viaggi ho provato cibi di tutti i tipi, e non ho mai trovato qualcosa che davvero non mi piaccia…ah no, una cosa c’è: le lumache, bleaaaaah!!!
  • Sono un amante del piccante folle: California Reapers, Habaneros, Scorpions, Ghost Peppers… più piccante è meglio è! La mia bocca ormai è abituata a piccanti estremi, ed anche l’espulsione ormai è diventata tollerabile! 😉 Una volta ho vinto un contest a La Paz in Bolivia, per aver mangiato il Vindaloo più piccante al mondo!
  • Ogni venerdì dal lontano 2008 ho la tradizione di leggere l’ultimo capitolo del manga di One Piece di Eiichiro Oda, il mio manga preferito tra molti (adoro i manga e gli anime!).
  • Mi piacciono tutti i tipi di musica (ho fatto anche il DJ nei night club per un bel po’!), ma il mio cuore batte per la musica metal, più rumorosa è meglio è! Adoro soprattutto il power… Band preferite? Stratovarius, Insomnium, Sabaton, Avantasia, Helloween…tra le centinaia!
  • Bonus: il mio viaggio più indimenticabile fu in 8, su una Jeep da 7, per tre giorni attraversando il Salar di Uyuni a 4000metri di altitudine in Bolivia: è stata l’unica volta nella mia vita che sono stato così male da andare di diarrea e vomito allo stesso tempo (vi lascio immaginare la scena! D: ). La natura è valsa comunque il viaggio, ed il viaggio fù indimenticabile in tutti i sensi!

Scopri chi è Isa!

isa - blogger - lostontheroute

Sono cresciuta a Bisceglie, in Puglia, tra “vita lenta”, caffè , mare e tantissime “prelibatezze culinarie” che vi invito tutti ad assaggiare! ihih.

Devo confessarvi che tra zie, cugini e parenti ho una famiglia numerosissima (tipica proprio del sud 😊), due sorelle (povero papà direte voi!) e due piccoli nipotini meravigliosi.

Sono sempre cresciuta tra casini e tanta gente, ed è proprio così che poi ho capito che mi piace vivere.

Tantissime volte ho pensato che io stessa fossi un casino unico: ho lavorato come barista, cameriera, hostess, segretaria, volontaria, commessa, animatrice, coreografa, scenografa, receptionist, artigiana, pittrice, blogger..e tanto altro in realtà!! xD

Ma ammetto che c’è sempre stata una sola certezza nella mia vita lavorativa..è da quando ho 3 anni che dipingo e disegno e mi sono sempre sentita un’artista… Se mi chiedete chi sono, io vi rispondo : un’ artista! ;D

Negli anni, ho sempre cercato di portare la mia arte in tutti i miei lavori noiosi e creativi, in tutte le “vite” che ho vissuto e a tutta la gente che ho incontrato sul mio percorso.

Da 2 anni, posso finalmente affermare, che mi dedico pienamente a quello che poi è sempre stato uno dei miei sogni più grandi 😊

Oltre all’arte, il viaggiare è un altro di questi, sin dai tempi della scuola!

Ho studiato turismo e lingue straniere e iniziato a viaggiare a 17 anni, cercando di non sprecare mai il mio tempo e sognando di girarlo tutto sto mondo (si, io e Dani su questo condividiamo lo stesso sogno! ahaha).

Ho vissuto in Kenya, Egitto,Grecia e Spagna e viaggiato in oltre 40 nazioni.

Adoro prendermi del tempo per me stessa, per il mio corpo e la mia mente, ballare, cantare, mangiare, ridere e sognare, e penso che il lavoro sia una parte importante della nostra vita, ma non la nostra vita.

Spero che un giorno i miei sogni si avverino e, se malauguratamente così non fosse,  so’ che comunque sarò sempre grata alla vita per tutto quello che avrò potuto fare.

Ad oggi sono una ragazza che viaggia a bordo di un van arancione, consapevole che proprio quest’ultimo la porterà “lontano”!!

10 Curiosità su Isa

isa lostontheroute
  • Per me il mare è Vita e stare troppo tempo senza vederlo o sentirne il profumo mi sale lo stress! ahahahah 😊 Vivrei per sempre tra mare, caldo, spiaggia, mare, sole, spiaggia, estate, mare, spiaggia, caldo, sabbia, mare, scogli e mareeeeeeeee!!
  • Ho le ossa di burro (come dice mia mamma! 😊) e, purtroppo per me, inciampo sempre. Le mie cadute sono epiche (ahahah) e sono finita ingessata più volte sia di braccia che di gambe.
  • Ho fatto mille lavori da piccina ed ho iniziato a lavorare a soli 15 anni tra bar, ristoranti e caffè:)
  • Sono nata e cresciuta tra padelle e pentole, con mio Papà che è cuoco. Praticamente sono cresciuta nella sua cucina e le padellate in testa (perché mi intrufolavo ovunque ed ero troppo nana per farmi vedere) non le dimenticherò mai ahaahah 😊
  • Grazie a questo però, sono un’ottima cuoca (adoro cucinare!), e Dani morirebbe di fame senza di me!
  • Oltre a cucinare, amo proprio il cibo cibo e, non ci crederete, sono una “mangiona”! Per convincermi basta conoscere le mie debolezze: dolci, nutella, sushi, mie goreng, mcdonald, pizza, pesce crudo….e tanto altro in realtà ahahah (si lo so è il mio punto debole! E Dani lo utilizza a suo vantaggio ogni volta che vuole farsi perdonare qualcosa xD)
  • Ho tantissime lentiggini e nei ..Ma dalla testa ai piedi eh! Sono una costellazione vivente!
  • Stare troppo al pc onestamente mi snerva e non posso starci per più di tre ore di fila! Mi piace molto di più lavorare con le mani, sporcarle di pittura e colore. Intrecciare, disegnare e pitturare sono sempre la mia passione, da quando avevo solo 3 anni!
  • Amo il vino (anche se pure la birra non mi dispiace in realtà! ahah) e adoro berlo in spiaggia… magari accompagnato da una buon panzerotto, una burrata fresca o una super farcita focaccia barese con la mortadella (ecco che sta riusciendo la pugliese mangiona che c’è in me…aiuto! ahah)
  • Ho studiato Turismo e Lingue Straniere e viaggio da quando ho 17 anni😊
  • Bonus : Sono convinta che si ricomincia sempre, tutte le volte che si cade. Anche quando si crede che non sarà possibile, si può sempre ripartire. L’importante sono il sorriso, la gentilezza, e credere nella magia che le cose cambino. E’ la nostra vita. Ed è il dono più grande che abbiamo!

 

Vuoi scoprire qualcosa in più su Lost On The Route?

In questa pagina ti abbiamo raccontato qualcosa in più su di noi. 

Se invece vuoi scoprire di più su questo blog, in questa pagina ti raccontiamo gli obiettivi con cui è nato il Lost on The Route, il significato dietro al nostro nome e la storia dietro al logo! 🙂

Inoltre, li proviamo anche a rispondere alla fatidica domanda “qual’è il posto più bello in cui siamo stati?” 🙂

Curioso/a? Ci vediamo li! 😀

Hai altre domande per noi?

Prova a consulare la nostra pagina di domande frequenti 🙂

Se poi vorrai, puoi sempre trovare i nostri contatti qui e scriverci un messaggio, ti risponderemo il prima possibile! 🙂