1. Idee di Layout per una Cucina Fai-da-Te

Creare la cucina più adatta al tuo veicolo ed alle tue esigenze richiede sicuramente una buona pianificazione, che dovrebbe iniziare ancor prima di toccare gli strumenti da lavoro.

Capire quanto spazio necessariamente ti serve, come accedervi, come alimentare il tuo fornello e quali accessori ritieni essenziali, sono tutti punti importanti che ti aiuteranno a disegnare il layout giusto per il tuo progetto.

Prima di entrare nei dettagli di ognuno di questi argomenti (e molti altri!), voglio lasciarti qui di seguito delle foto di idee  di Cucina per un Camper Fai-da-Te, che potrebbero servirti come ispirazione e per cominciare a capire quale layout fa per te ed a smuovere la creatività che sicuramente hai già in testa 🙂

2. Consigli per Disegnare il tuo Layout

Qualunque posizione della cucina, fornello, frigo, materiali o modello tu sceglierai, credo ci siano dei parametri essenzialmente comuni a tutte le cucine per van, che credo ti potrebbe servire da tenere a mente. 

In questo paragrafo, ti vorrei lasciare quindi lasciare dei consigli utili da tenere a mente che potrebbero servirti nel momento della pianificazione del tuo spazio-cucina.

1.1 CAPIRE ESATTAMENTE COSA TI SERVE

Prima di cominciare con il design della cucina, è importante fare una bella lista dei desideri e capire cosa vuoi riuscire ad inserire ed incastrare all’interno del tuo progetto.

Essendo lo spazio in un furgone particolarmente limitato (e quindi prezioso!), ogni dettaglio conta. Per questo, ti consiglio di pensare fin da subito non in generale, ma identificando già i prodotti che vorrai inserire, con le dimensioni chiare fin da subito (aiuta molto avere un disegno chiaro già prima di cominciare a montare).

Tra le cose che dovresti pensare in questo momento ci sono:

• Il Fornello: di quanti fuochi hai bisogno? Come li vuoi disporre? Tieni a mente che un fuoco occupa mediamente occupa sui 30x30cm. 

• I Servizi: per alimentare fornello, lavandino e frigo, serviranno tubi dell’acqua, cavi elettrici e magari un posto per la bombola del gas. E’ importante tenere a mente un passaggio per tutto ciò in fase di elaborazione. Inoltre, alcuni apparati (forni, piastre elettriche, frigo etc.) generalmente necessita di prese d’aria per raffreddarsi (è importante sempre leggere i libretti di istruzioni per installare correttamente ogni componente elettrico della cucina).

• Il Lavello: vuoi un lavello incassato o appoggiato? A scomparsa quando non in uso o sempre visibile? Un lavello piccolo può partire dai 25x30cm, però sarà più difficile da utilizzare per lavare pentole grandi. Un lavandino molto capiente, può raggiungere i 45-50cm o più, però ovviamente ruberà uno spazio maggiore ad altre cose. 

• Il Piano di Lavoro: a seconda di come pensi di utilizzare la tua cucina, potrebbe servirti un piano di lavoro più o meno grande. Potresti riutilizzare il sopra di un mobile, crearne uno mobile da utilizzare all’occorrenza oppure semplicemente coprire il lavandino con un coperchio quando non in uso. Le possibilità sono tante! Tieni a mente che un piano di lavoro comodo è alto normalmente tra gli 85cm ed il metro (e un piano leggermente più alto, può farti guadagnare spazio di stivaggio al di sotto).

• Il Frigo: quanto spazioso ti serve il frigo? Come vuoi alimentarlo? Che modello scegliere? Come posizionarlo perchè sia accessibile? Sulla scelta del Frigo (che personalmente reputo la mia installazione in un camper, per via ovviamente della sua magica abilità di raffreddare le birrette), ho scritto un articolo dedicato che trovi qui Frigo per Camper: Quale Scegliere? Guida Completa.

• Lo Spazio di Stivaggio: pensa allo spazio che ti serve per stivare il cibo (più spazio avrai, maggiore sarà la tua autonomia di cibo, e meno dovrai recarti ad un supermercato per rifornire); pensa allo spazio che vuoi dedicare per stivare pentolame, piatti, bicchieri, utensili, posate, strofinacci, detersivi, mondizie, raccolta differenziata, altri accessori per la cucina etc. Pensa che i mobili dovranno esser comodi da accedere, e disporre di un sistema di bloccaggio da usare durante la marcia.

• Altri Elettrodomestici: non ti basta un fornello? Stai pensando ad un forno? Un tostapane? Una macchina del caffè? Un Microonde? Un bollitore? Tutto quello che vorrai portarti appresso, sicuramente necessita di uno spazio e di un aggancio comodo ai servizi. Sapere fin da subito cosa intendi installare, ti aiuterà a predisporre la tua cucina con logica.

Una volta “fatti i compiti” ed individuato tutto ciò che vuoi inserire, sarà molto più facile disegnare il layout della tua cucina ideale.

Un consiglio che ti posso dare per capire bene gli spazi che ti servono è quello di armarti di un metro, e cominciare a misurare le dimensioni della cucina di casa tua: in questo modo ti renderai conto visualmente di quanto spazio occupa ogni cosa e quali compromessi puoi accettare di fare nella tua progettazione.

2.2 CONSIDERAZIONI IMPORTANTI PER PIANIFICARE IL LAYOUT GIUSTO PER TE

Oltre agli accessori e spazi da inserire, per pianificare il layout della cucina del tuo furgone camperizzato, ti consiglio anche di tenere a mente:

• La Ventilazione: cucinare produce vapore e odori che probabilmente non vuoi che si fermino a lungo all’interno del tuo van. Oltre che ad evitare ricette particolarmente speziate (una volta abbiamo fatto un pollo al curry che è rimasto con noi per 2 giorni ahah), è importante localizzare il fornello vicino ad una porta, una finestra od eventualmente una ventola da soffitto (se vuoi saperne di più, leggi la guida Come Installare una Ventola Maxxfan sul Soffitto del Tuo Furgone)

• Il Passaggio: Se pianifichi di viaggiare con altre persone, assicurati che la disposizione della cucina sia funzionale per lasciare passare le altre persone qualora lo desiderino (per esempio, senza un piano di lavoro amovibile che ostruisce il passaggio).

• Accessibilità per Manutenzione: niente è eterno, e con il tempo tutto si può rompere, indipendentemente da quanto un lavoro sia stato ben fatto. Per questo, è importante pensare la tua cucina con l’accessibilità in mente: nel caso di guasto, tutto idealmente dovrebbe essere sostituibile senza dover spendere ore a smontare e rimontare metà camper.

• Luci ed Illuminazione: per cucinare bene ci vuole luce, ed è per questo importante pensare bene la disposizione di eventuali faretti o luci sotto-pensili. Fa attenzione che la luce raggiunga tutti i lati della cucina ed i vari cassetti, anche quando questi sono aperti (evita che mensole, ante o decorazioni creino zone d’ombra fastidiose intorno all’area di lavoro).

Ora che ti sei fatto un’idea più o meno chiara di tutte le cose da tenere a mente per disegnare il layout della tua cucina, nei prossimi capitoli ti parlerò nei dettagli di ciascun componente che potrebbe interessarti per il tuo progetto.

Prima di arrivare a scegliere e comporre tutta la cucina del mio VW Crafter infatti, mi feci una ricerca abnorme su tutto ciò che riguarda le cucine dei camper.

In questo articolo, ti voglio lasciare tutto ciò che ho imparato, in modo che non vada perso ma venga messo a buon uso 🙂

Continuiamo!  

3. Scegliere il Fornello per il Tuo Camper: a Gas

Scegliere l’alimentazione del fornello del tuo camper sicuramente influirà sull’uso che ne farai, il costo iniziale ed il costo di operazione.

La prima opzione che vediamo, sono i fornelli a gas. 

I fornelli a gas per camper funzionano con gas LPG (principalmente propano) e sono comunemente utilizzati su quasi tutti i camper di fabbrica.

Il gas viene normalmente stivato nelle bombole (da cambiare una volta finite, come a casa) ed in alcuni casi in serbatoi posti al di sotto del van.

Di seguito, ti lascio un’analisi dei pro e contro dei fornelli a gas.

PRO E CONTRO DEI FORNELLI A GAS IN CAMPER

Personalmente, se parliamo di fornelli fissi, ti consiglierei di utilizzare il gas nel tuo veicolo solamente nel caso esso abbia già installato un impianto a gas certificato (quindi se stai ri-camperizzando un camper di fabbrica o stai sostituendo un fornello vecchio).

Se invece stai camperizzando un veicolo da zero, credo che la via del gas sia ormai superata (costo di manutenzione alto, necessità di andare a rifornire, fiamma libera etc.) e che altre soluzioni gas-free (diesel o elettrico) siano sia più convenienti che sicure.

Discorso diverso invece, è per i fornelletti portatili di dimensioni minori (a cartuccia): in questo caso, per chi fa un uso più saltuario del fornello oppure adora il trekking, un fornelletto a cartuccia può essere la soluzione più veloce ed economica per cucinare ovunque tu sia. 

Qui di seguito, ti lascio quattro esempi dei fornelli a gas più popolari sul mercato:

4. Scegliere il Fornello per il tuo Camper: a Diesel (Gasolio)

Il fornello per camper a diesel (gasolio) è una tecnologia relativamente moderna ed ancora poco adottata, che utilizza come alimentazione il gasolio presente nel serbatoio del veicolo.

Pescando direttamente dal serbatoio, questo tipo di fornelli hanno un’autonomia pressochè illimitata: finchè c’è benzina nel serbatoio, c’è energia per cucinare.

La combustione inoltre, non rilascia nessun gas di scarico all’interno del veicolo (brucia aria proveniente dall’esterno e la rilascia verso l’esterno del camper).

Di seguito, ti lascio un’analisi dei pro e contro dei fornelli a diesel:

PRO E CONTRO DI UN FORNELLO PER CAMPER A DIESEL

Personalmente, credo che i fornelli a diesel siano l’opzione migliore per essere sicuro di avere un fornello funzionante ovunque tu sia (alla fine, è molto difficile rimanere senza carburante), a qualsiasi altitudine ed a qualsiasi temperatura.

Nel caso del mio van, avendo già investito in un impianto elettrico molto grande (sia in termini di solare che di batterie e sistemi di ricarica), ho preferito installare un piano ad induzione che come costo iniziale sicuramente costa meno ed opera a costo praticamente zero (grazie all’energia solare). 

Detto questo, ho valutato a lungo l’opzione del diesel, e se non avessi al tempo già investito in un impianto elettrico molto grande, probabilmente sarei andato con un fornello a gasolio.

Dal mio punto di vista infatti, la cucina a diesel è molto più pratica e sicura rispetto ad un impianto a gas. Ovviamente, dato il costo iniziale molto elevato, questo tipo di fornelli è adatta a chi pianifica un uso del proprio veicolo full-time o quasi; mentre potrebbe essere un costo forse troppo esagerato per un uso solo vacazionale. 

Di seguito, ti mostro le uniche due opzioni di fornelli a gasolio che ho trovato e che reputo competitive in termini di qualità/prezzo:

5. Scegliere il fornello per il tuo Camper: Piastra ad Induzione

La terza opzione di fornello che vediamo, è quella più moderna ed ecologica che sempre più persone amanti dei camper fai-da-te stanno scegliendo di adottare: l’elettrico.

Quando parliamo di piastre elettriche, è bene precisare che ne esistono di due tipi: le piastre ad induzione e le piastre in vetroceramica. 

Le piastre ad induzione funzionano generando calore attraverso campi magnetici, mentre quelle in vetroceramica producono calore riscaldando una resistenza elettrica.

I piani ad induzione sono più veloci ed energeticamente efficienti rispetto ad una piastra termoelettrica, e tra le due opzioni ne escono come vincitori indiscussi su tutti i fronti. Per questo, in questo paragrafo non tratterò oltre l’argomento della vetroceramica (è un’opzione dominata in tutto dall’induzione), ma mi focalizzerò sull’opzione migliore: l’induzione.

Premesso ciò, vediamo ora i pro ed i contro di una piastra ad induzione:

PRO E CONTRO DI UN FORNELLO PER CAMPER AD INDUZIONE

I vantaggi dell’induzione sono molti ed indiscutibili: moderno, elegante, pulito, sostenibile, economico. 

Ovviamente però, per supportare un piano ad induzione è necessario un impianto elettrico adeguato (batterie, pannelli solari, inverter etc.) e quello si, può avere un costo importante.

Se ti interessa sapere capire di quanta energia potresti avere bisogno, come costruire un impianto elettrico Fai-da-Te e tutte le componenti di cui potresti avere bisogno, ti consiglio di leggere l’articolo di approfondimento Guida Completa all’Impianto Elettrico di un Camper Fai-da-Te con Schema.

Qui di seguito, ti mostro 2 modelli di piastre ad induzione per camper che personalmente ho comprato e che posso consigliarti di considerare:

6. Il Frigo ed il Freezer in Camper

Il Frigo è uno di quegli accessori che più di tanti altri contribuisce a trasformare il tuo camper in una vera e propria casa su ruote e sicuramente, uno di quegli accessori che non possono mancare in una camperizzazione fatta come si deve.

Per aiutarti a scegliere il frigo giusto per la cucina del tuo camper, ho scritto un’approfondimento dedicato a questo argomento che ti consiglio di leggere:

7. Forno e Fornetti

Una volta scelti gli elementi essenziali (fornello e frigo), si può pensare agli elettrodomestici opzionali.

A seconda dello spazio disponibile nel tuo veicolo, del tuo budget e delle tue preferenze, potresti voler includere alcuni di questi extra confort nel tuo progetto, oppure skipparli e depennarli direttamente. 

Un forno o un fornetto elettrico, sicuramente ricadono nella categoria degli accessori opzionali: si può vivere anche senza, ma averli apre a possibilità di cucina diverse (grill, lessare, gratinare, etc.). Ovviamente, per installarli all’interno del proprio veicolo, è necessario compromettere dello spazio che potrebbe essere utilizzato in altre maniere.

Qui di seguito, trovi i migliori modelli di forni a gas e fornetti elettrici per camper:

FORNI PER CAMPER

FORNELLETTI ELETTRICI PER CAMPER

8. Microonde, Micro-Forno e Bollitore

Oltre ai forni, altre opzioni di elettrodomestici più piccoli per camper possono essere i microonde, i micro-forni o i bollitori. 

Ognuno di questi apparati sicuramente può essere utile per salvarci tempo e lavoro nella preparazione dei nostri pasti on-the-road.

Detto questo, è però importante notare che, essendo l’elettricità un bene scarso su un camper (e non infinita come a casa!), è importante, nel caso tu voglia inserire questo tipo di elettrodomestici nel tuo progetto, sceglierne dei modelli ad alta efficienza energetica e con una potenza nominale (in Watt) il più bassa possibile. 

Così facendo, sottoporrai le tue batterie ad uno stress minore e potrai utilizzare i tuoi apparecchi più a lungo.

Ovviamente, questo discorso non si applica qualora tu pianifichi di cucinare regolarmente attaccato ad una colonnina (in questo caso, puoi scegliere gli apparati che più ti piacciono, infischiandotene del loro consumo 😉 ).

Qui di seguito, trovi degli esempi di apparati da cucina adatti ad un van o camper (a bassa potenza nominale) con un impianto elettrico standard (con un Inverter da almeno 1000-1500Watt): 

ELETTRODOMESTICI SECONDARI PER LA CUCINA DI UN CAMPER

9. Il Lavello

Se c’è una cosa che puoi stare sicuro che utilizzerai tutti i giorni, molte volte al giorno, quella è il lavello!

Il lavello in van si usa per lavarsi, per preparare da mangiare, per fare il caffè, per lavare i piatti e per lasciare in disparte le cose che non si ha voglia di lavare al momento 😉 Insomma è una delle componenti essenziali dell’impianto idrico di un camper!

Se ti interessa scoprire tutte le componenti dell’impianto idrico di un van e come connetterle tra loro, ti consiglio la Guida all’Impianto Idrico di un Furgone Fai-da-Te – Con Schema 🙂

Oltre ad un accessorio pratico, il lavello è inoltre un componente d’arredamento, sempre in vista.

Per tutte queste ragioni, è importante scegliere il lavello giusto per le tue esigenze, sufficientemente spazioso da permetterti di lavorare con facilità, ma allo stesso tempo non troppo ingombrante da consumare troppo prezioso spazio.

La scelta del lavello è infine anche una questione di stile, quindi molto soggettiva e personale: a seconda del feeling che vorrai dare al tuo van, ti potresti indirizzare verso materiali diversi e forme diverse.

9.1 SCEGLIERE IL LAVELLO 

Qui di seguito, ti lascio una lista di 5 tipi di lavelli per camper (completamente diversi tra loro) che potrebbero esserti d’ispirazione per scegliere quello più adatto a te:

• Deante – Lavello Satinato Techno: lavandino salvaspazio in acciaio inox estremamente compatto (38x38x15cm, con vasca 28x28cm). Questo lavello è uno dei più piccoli in commercio, ed è adatto per camperizzare van di piccole dimensioni dove lo spazio è davvero vitale.

• Dometic – Lavello con Rubinetto e Coperchio in Vetro – Un altro lavello salvaspazio che all’occorrenza si può chiudere e trasformare in un piano di lavoro. Dimensioni 40x42cm.

• Dometic – Lavello con Piano Cottura Integrato e Coperchio in Vetro – Un upgrade rispetto al modello precedente dove in aggiunta al lavello ed al coperchio in vetro, troviamo anche un fornello a due fuochi (a gas), tutto racchiuso nell’area di 60x45cm

• Cecipa – Lavello da Incasso XL con Porta-Sapone – Se vuoi staccarti dai design da camper classico (che spesso sono davvero esteticamente orribili), le opzioni sono davvero infinite. Questo è il lavello che ho installato sul mio furgone camperizzato: un lavello davvero grande e spazioso (45x50x35cm) in acciaio inox nero, incassato a filo. Personalmente trovo questo tipo di lavelli più pratici ed esteticamente molto più gradevoli dei precedenti; ovviamente è necessario lo spazio per installarli (non è un salvaspazio come i modelli precedenti).

• ECD – Lavello da Appoggio – Il lavello non deve essere necessariamente incassato in un mobile, ma può anche semplicemente esservi fissato sopra. I lavelli da appoggio sono una tipologia di lavelli dal design contemporaneo e moderno e non è più così raro come un tempo vederli installati anche in furgoni camperizzati Fai-da-Te.

9.2 SCEGLIERE IL RUBINETTO

Una volta scelto il lavello che più ti piace, sarà il momento di scegliere un rubinetto (sempre che questo non sia già compreso con il lavello – la maggior parte delle volte non lo è).

Nella scelta del rubinetto per la cucina del tuo camper, io ti consiglio di porti le seguenti domande:

• E’ compatibile con il lavello da te scelto? Se non lo è, già lo puoi scartare e cercare altrove.

• E’ solido e facile da pulire? L’estetica è importante, ma la qualità dei materiali alla lunga lo è molto di più.

• Può essere fissato saldamente in modo da resistere alle vibrazioni? Non vuoi installare niente di troppo fragile.

• E’ facile da installare? Se un rubinetto viene venduto già con tutto il kit per l’installazione, probabilmente lo è.

• Il gettito d’acqua è facilmente regolabile? Per non sprecare acqua, io ti consiglio un rubinetto con miscelatore.

Premesso questo, di rubinetti è pieno il mondo: ne esistono di tutte le forme e misure. Qui di seguito ti lascio solamente 3 tipi di rubinetti d’esempio, che personalmente trovo particolarmente funzionali ed esteticiper un camper Fai-da-Te, e che potrei consigliarti:

10. I Mobili della Cucina

Una volta scelto tutto ciò che vorrai inserire nella cucina del tuo camper, sarà finalmente il momento di progettare tutti i mobili e trasformare il progetto in realtà.

Per fare ciò, ci sono varie soluzioni, adatte a tutti (a seconda del tempo e del budget a tua disposizione): c’è chi compra dei mobili già fatti, chi li riadatta, chi li commissiona su misura e chi se li crea partendo da zero (tipo noi).

Essendo ogni progetto differente sia in termini di materiali e stile, ho pensato qui di seguito di mostrarti semplicemente che cosa ho utilizzato per costruire la mia cucina, in modo da aiutarti a studiare come mettere insieme la tua.

10.1 COSA HO UTILIZZATO PER COSTRUIRE LA CUCINA DEL MIO CAMPER FAI-DA-TE

Come materiali per creare la nostra cucina abbiamo utilizzato:

• Pannelli in legno nobilitato bianco da 1,9cm per le pareti dei mobili:  Il legno nobilitato è uno dei compensati meno costosi sul mercato ed è quello con cui vengono comunemente costruite le cucine di casa. In poche parole, è un legno truciolare rivestito sui bordi con del materiale sintetico ed una speciale resina (melamminica) che lo rende impermeabile e facile da pulire. Una volta disegnata tutta la cucina con un programma di modellazione 3D (Rhino) e prese le curvature delle pareti con delle sagome di cartone, ci siamo fatti fare tagliare e nobilitare i pannelli su misura da un falegname locale e li abbiamo assemblati in loco.

• Piani di Lavoro (e tavolo) in Legno Lamellare di 3,5cm: il lamellare è un legno composto da più assi di legno (lamelle) pressate ed incollate fra loro.  Una volta trattato, diventa totalmente impermeabile e da un’effetto visivo molto “homey” e moderno.

Per unire il tutto, abbiamo utilizzato come attrezzi:

• Colla per legno 
• Trapano Avvitatore con Fresa per Cerniere
• Viti per legno

Mentre come altre componenti d’assemblaggio abbiamo utilizzato:

Queste sono tutti i materiali e gli accessori che abbiamo utilizzato per costruire i mobili della nostra cucina. Spero che queste informazioni possano esserti utili per crearne una adatta alle tue esigenze e su misura per te 🙂

Nel prossimo paragrafo, per concludere, ti voglio mostrare invece tutte le attrezzature extra che utilizziamo per cucinare.

11. Attrezzatura per Cucinare in Camper

Come ultimo punto, voglio mostrarti degli accessori e gli strumenti che potrebbero servirti per completare la tua cucina su ruote che io personalmente ho trovato molto utili.

Come per la maggior parte delle componenti di un furgone camperizzato, anche nella scelta degli accessori è consigliabile prediligere soluzioni salva-spazio: alla fine, ogni spazio risparmiato, è spazio extra che potrai usare per altre cose! 🙂  

Accessori Consigliati per la Cucina in Camper:

• Portapiatti da Viaggio Anti-Rumore

• Scolapiatti Pieghevole Salva-Spazio

• Tagliere Pieghevole Multifunzione con Scolapasta

• Pentole Antiaderenti Impilabili con Manico Amovibile

• Mensoline Porta-Spezie

• Porta-rotolo per lo Scottex