L’Impianto Elettrico è spesso una delle fasi più complicate nella realizzazione di un Camper Fai-da-Te.
Quanta energia serve? Che apparati acquistare? Come collegarli? Quanto costerebbe?
Sono tutti dubbi e domande che è normale porsi, e che generalmente rallentano molto il percorso di camperizzazione.
In questo articolo troverai degli schemi elettrici semplici e completi per aiutarti ad accelerare la realizzazione del tuo sogno su ruote 🙂
PREMESSA:
CRESCI LA TUA CONOSCENZA SULL’ARGOMENTO PRIMA DI COMINCIARE!
Realizzare un impianto elettrico su misura per le tue esigenze richiede tempo, studio e attenzione.
Per prima cosa, se non hai mai lavorato con l’elettricità, è importante capire come funziona un’impianto elettrico, quali sono i pericoli dal cui guardarsi e le precauzioni da prendere per evitare di far male a se stessi o comunque per non rovinare i costosi componenti che andrai ad installare.
Se stai cominciando giusto ora a interessarti all’argomento e non hai nemmeno idea di dove cominciare a mettere le mani, ti consiglio di leggere la seguente maxi-guida che ho scritto in cui puoi capire nei dettagli il funzionamento di ogni singolo componente di un impianto elettrico per camper:
Di seguito invece, ti lascio un’altra Guida che ti potrà aiutare da un punto di vista pratico proprio a “metterci le mani”:
Se hai già letto gli articoli precedenti, sei stato indirizzato qui da quelle pagine, o comunque non ti interessa la teoria ma soltanto trovare uno schema semplice e conciso su come creare l’ impianto elettrico Fai-da-Te più adatto al tuo van, ebbene qui sei proprio nel posto giusto!
Di seguito infatti, ti propongo ben 4 Schemi di Impianti Elettrici diversi: da un’impianto base low-cost per un uso leggero, a un impianto elettrico “Ultra” adatto ad un’abitazione su ruote per full-timers.
Ogni schema è corredato da una lista delle specifiche tecniche, un costo orientativo per farti un’idea di quanto possa venire a costare, informazioni riguardo alle esigenze che può soddisfare ed alle apparecchiature che può alimentare.
Inoltre, per tua comodità, cliccando sulle varie componenti degli impianti è possibile visualizzare i relativi componenti direttamente su Amazon.
Dimenticati le centinaia di ore in cerca di informazioni e le consulenze online, qui troverai tutto di cui hai bisogno per creare un’impianto elettrico adatto al tuo progetto!
Cominciamo subito! 🙂
NOTA: Vuoi supportare LostOnTheRoute? Nel caso tu decidessi di acquistare qualche prodotto attraverso i link presenti in questo articolo, come partecipante del programma Amazon Affiliate, io ricevo una piccola percentuale che utilizzo per sostenere i costi dei server di questo blog, a nessun costo extra per te 🙂
INDICE DEI CONTENUTI
4 Schemi per Costruire l’Impianto Elettrico
del Tuo Camper Fai-da-Te
STAI COSTRUENDO O AGGIORNANDO L’IMPIANTO ELETTRICO DEL TUO CAMPER E ANCORA NON TI SENTI SICURO?
CHIEDIMI UNA CONSULENZA!
Cosa ci guadagni Tu?
- Consulenza per Creare un Impianto Elettrico adatto a soddisfare le TUE esigenze energetiche.
- Schema dell’Impianto Elettrico Adattato alle tue Esigenze
- Istruzioni sull’ordine in cui Montare l’impianto ed accorgimenti di sicurezza
- Lista dei materiali/accessori da Comprare, per acquistare il giusto e non sprecare soldi in componenti errate
- Tutte le sezioni di Cavi e Fusibili da utilizzare
Cosa ci guadagno Io?
- Qualche soldino per sostenere i costi del blog e fare benzina ad arancino 🙂
- La Felicità di avere aiutato qualcuno a creare un sogno
Garanzia: Soddisfatti al 100% o Rimborsati!
Con la mia consulenza miro a semplificarti al massimo il lavoro di ricerca e design del tuo impianto elettrico, risolverti tutti i dubbi ed assisterti nel montaggio Fai-da-Te. Qualora il mio lavoro non ti sia utile come speravi, offro un rimborso totale e senza limiti di tempo ne domande 🙂
€59,90
1. Schema Impianto Elettrico “Basico AGM”
Clicca sui vari componenti dell’impianto elettrico per vederne i dettagli o per esaminare direttamente la pagina del prodotto.
IMPIANTO IN BREVE
L’impianto elettrico “Basico AGM” è semplice da montare e composto da apparati economici, ma che fanno il loro lavoro.
Comprende tre modalità di ricarica per concedere massima flessibilità, ed è ideale per supportare piccole necessità.
Per risparmiare, la batteria non è al litio, ma una AGM, che può quindi essere svuotata fino al 50% della carica.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Banco Batterie: 140ah AGM
- Batteria Usufruibile: 70ah
- Ricarica Solare: 200W (espandibile fino a 300W)
- Ricarica Alternatore: Isolatore Manuale, 120A max
- Ricarica Rete: Fino a 12A, ricarica 100% in una notte
- Potenza Inverter: 300W
- Monitoraggio: Schermo Fisico con % Batterie
SCEGLI QUESTO IMPIANTO SE:
- Hai un consumo energetico limitato ed utilizzi il tuo mezzo principalmente come “base” per esplorare e vivere l’esterno
- Vuoi un Impianto Semplice ed Economico
- Ti interessa alimentare un Frigo a 12V per 24h
- Vuoi alimentare Piccole Utenze (Luci LED, Pompa Acqua, Ventola, Caricare PC/Cellulare, TV) per alcune ore al giorno
COSTO ORIENTATIVO
700 – 800 Euro
La stima del costo si basa sui prezzi Amazon e sulla mia esperienza personale ed è puramente indicativa, per darti un’idea di quanto più o meno, andresti a spendere.
Nel costo orientativo sono presenti tutti i componenti essenziali dell’impianto (pannelli solari, caricatori, batterie, inverter, fusibili, cavi etc.), ma non i vari apparati DC e AC (in quanto ognuno poi ci collega ciò che vuole, e non avrebbe senso metterli nel conteggio).
2. Schema Impianto Elettrico “Litio Starter”
Clicca sui vari componenti dell’impianto elettrico per vederne i dettagli o per esaminare direttamente la pagina del prodotto.
IMPIANTO IN BREVE
L’impianto elettrico “Litio Starter” è basato sull’utilizzo di una grande batteria al litio LifePO4 da 200ah, che grazie alla tecnologia ciclo profondo, può essere svuotata fino all’80% della sua capacità.
Questo, lascia 160ah usufruibili, una capacità più che sufficiente per soddisfare la maggior parte delle esigenze energetiche di un camper (eccettuando cucina elettrica e raffreddamento).
Un’inverter da 1000W trasforma la corrente della batteria in corrente a 220V, e permette di utilizzare piccoli phon, piastre o bollitori, o altri elettrodomestici a basso consumo.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Banco Batterie: 200ah Lifepo4 a Ciclo Profondo
- Batteria Usufruibile: 160ah
- Ricarica Solare: 400W
- Ricarica Alternatore: Automatico, 18A max.
- Ricarica Rete: Fino a 15A, ricarica completa in una notte
- Potenza Inverter: 1000W
- Monitoraggio: Monitoraggio tramite Bluetooth/ App VictronConnect
SCEGLI QUESTO IMPIANTO SE:
- Vuoi creare un impianto al litio che soddisfi tutte le tue esigenze senza dover preoccuparti troppo di controllare costantemente la batterie
- Non pianifichi di cucinare utilizzando l’elettricità
- Vuoi alimentare un frigo a compressore 24h (12V), oppure utilizzare apparati comuni a 220V (piastra, phon/bollitore a basso consumo, carica-batterie potenti etc.).
- Vuoi avere l’indipendenza energetica per passare alcuni giorni anche in sosta libera lontano dalla colonnina di camping e aree attrezzate
COSTO ORIENTATIVO
2000 – 2300 Euro
La stima del costo si basa sui prezzi Amazon e sulla mia esperienza personale ed è puramente indicativa, per darti un’idea di quanto più o meno, andresti a spendere.
Nel costo orientativo sono presenti tutti i componenti essenziali dell’impianto (pannelli solari, caricatori, batterie, inverter, fusibili, cavi etc.), ma non i vari apparati DC e AC (in quanto ognuno poi ci collega ciò che vuole, e non avrebbe senso metterli nel conteggio).
3. Schema Impianto Elettrico “Litio Avanzato”
Clicca sui vari componenti dell’impianto elettrico per vederne i dettagli o per esaminare direttamente la pagina del prodotto.
IMPIANTO IN BREVE
L’impianto elettrico “Litio Avanzato” è il nostro impianto, che abbiamo creato ed installato sul nostro arancino.
Questo è un impianto fondato su 300ah di batterie LifePo4 e un’inverter da 3000W, ed è pensato principalmente per chi vuole avere totale indipendenza per la sosta libera.
La capacità di questo impianto permette di cucinare con un piano ad induzione, mentre la potenza dei sistemi di ricarica (solare e alternatore) permettono di ricaricare efficacemente le batterie sia in sosta che in marcia.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Banco Batterie: 300ah LifePo4
- Batteria Usufruibile: 240ah
- Ricarica Solare: 600W
- Ricarica Alternatore: Automatico, fino a 30A
- Ricarica Rete: fino a 30A, ricarica completa in una notte
- Potenza Inverter: 3000W
- Monitoraggio: Monitoraggio tramite Bluetooth/ App VictronConnect + Monitor Fisico da Incasso
SCEGLI QUESTO IMPIANTO SE:
- Hai un consumo energetico considerevole e non vuoi preoccuparti troppo di avere energia quando ti serve
- Vuoi prendere la strada gas-free e cucinare ad induzione o con un fornello elettrico
- Prediligi la sosta libera e pianifichi molti roadtrips
- Pensi di spendere lunghi periodi nel tuo camper e vuoi investire in un impianto elettrico che ti faccia sentire a casa
COSTO ORIENTATIVO
4000 – 4300 Euro
La stima del costo si basa sui prezzi Amazon e sulla mia esperienza personale ed è puramente indicativa, per darti un’idea di quanto più o meno, andresti a spendere.
Nel costo orientativo sono presenti tutti i componenti essenziali dell’impianto (pannelli solari, caricatori, batterie, inverter, fusibili, cavi etc.), ma non i vari apparati DC e AC (in quanto ognuno poi ci collega ciò che vuole, e non avrebbe senso metterli nel conteggio).
Essendo lo schema dell’impianto “Litio Avanzato” lo schema del nostro impianto elettrico, se ti interessa vedere tutti i costi nei dettagli, li trovi nell’articolo: Quanto Costa Camperizzare un Furgone Fai-da-Te La Nostra Esperienza
4. Schema Impianto Elettrico “Litio Ultra”
Clicca sui vari componenti dell’impianto elettrico per vederne i dettagli o per esaminare direttamente la pagina del prodotto.
IMPIANTO IN BREVE
L’impianto elettrico “Litio Ultra” è l’apice di un impianto elettrico per veicoli mobili.
Adatto per furgoni spaziosi, ma anche per camion o comunque camperizzazioni più grandi, è un impianto pensato per dei progetti davvero speciali e “deluxe” in cui non ci si vuole far mancare davvero niente.
Con un banco batterie di 600ah, 800W di solare e un’inverter da 5000W, un’impianto elettrico “Ultra” permette di alimentare anche elettrodomestici energivori come lavatrice o condizionatore, e abbandonare la preoccupazione dell’elettricità. Un sogno.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Banco Batterie: 600ah Litio LifePo4
- Batteria Usufruibile: 480ah
- Ricarica Solare: 800W
- Ricarica Alternatore: Automatico, max. 30A
- Ricarica Rete: Fino a 70A, ricarica completa in 7 ore
- Alimentazione Diretta dalla Rete: Si
- Potenza Inverter: 5000W
- Monitoraggio: Monitoraggio tramite Bluetooth/ App VictronConnect + Monitor Fisico da Incasso
SCEGLI QUESTO IMPIANTO SE:
- Vuoi costruire un mezzo completo di ogni comfort e completamente autonomo
- Il tuo veicolo è sufficientemente grande da ospitare un impianto più ingombrante (specialmente pannelli solari e batterie)
- Pianifichi di vivere nel tuo veicolo full-time e farlo diventare un vero appartamento su ruote
- Non ti accontenti di creare un semplice camper, ma sei disposto ad investire il necessario per creare qualcosa di straordinario
- Oltre ad una cucina elettrica, pensi di installare un condizionatore, una lavatrice o lavastoviglie
COSTO ORIENTATIVO
7000-7500Euro
La stima del costo si basa sui prezzi Amazon e sulla mia esperienza personale ed è puramente indicativa, per darti un’idea di quanto più o meno, andresti a spendere.
Nel costo orientativo sono presenti tutti i componenti essenziali dell’impianto (pannelli solari, caricatori, batterie, inverter, fusibili, cavi etc.), ma non i vari apparati DC e AC (in quanto ognuno poi ci collega ciò che vuole, e non avrebbe senso metterli nel conteggio).
5. Soluzione senza Impianto: la Stazione Elettrica Portatile
Prima di lanciarsi a capofitto nella costruzione di un’impianto elettrico Fai-da-Te, personalmente credo sia importante porsi tre domande:
- Stai pianificando/sviluppando una camperizzazione con allestimento fisso?
- Economicamente parlando, per soddisfare le tue esigenze elettriche, ha senso installare un impianto elettrico completo sul tuo furgone camperizzato?
- L’uso che pianifichi di fare del tuo camper, giustifica la creazione di un impianto elettrico sufficiente elaborato (come quelli presentati negli schemi)?
Se tutte le tue risposte sono SI, ottimo: puoi seguire lo schema che più credi faccia al caso tuo e cominciare subito a prendere spunto per costruire un impianto elettrico su misura per le tue esigenze!
In generale, per tutti i progetti di camperizzazioni più ambiziosi, un impianto elettrico completo stile-camper ha senso sia economicamente sia come praticità.
Se invece, ti sei trovato a rispondere con qualche “no” o qualche “ni”, questo ultimo paragrafo potrebbe fare al caso tuo.
Molte volte, consiglio infatti di porsi queste domande a coloro che sono impegnati in progetti di camperizzazione più “modesti” e pratici: piccoli van da utilizzare nei weekend o per pic-nics, allestimenti mobili/amovibili o comunque esigenze elettriche molto limitate (qualche caricatore, un frighetto, un phon etc.).
Se le tue esigenze energetiche sono limitate, se stai creando un allestimento mobile per evitare di dover omologare il tuo Camper Fai-da-Te o comunque non credi faccia per te cablare un impianto elettrico completo, in quest’ultimo paragrafo ti vorrei presentare un’ultima opzione per avere a disposizione dell’elettricità in camper in totale sicurezza: la Power Station portatile.
Le Power Station portatili, sono essenzialmente delle “scatole” tecnologiche, dei powerbank che riproducono degli impianti elettrici in miniatura già pronti: vengono generalmente ricaricate dalla 220V, ma possono essere ricaricate anche tramite solare, contengono un inverter ed uscite 220V già cablate e soprattutto non richiedono nessuna installazione.
Personalmente, reputo le PowerStations portatili delle soluzioni adatte a progetti di camperizzazione più piccoli (dove possono anche far risparmiare), ad allestimenti mobili, a chi ha necessità di trasportare il banco batterie all’esterno del camper oppure adatte a chi semplicemente cerca una soluzione di back-up energetico per il proprio veicolo (anche noi ci stiamo pensando per questo motivo!).
Di seguito, ti lascio una breve analisi dei Pro e Contro delle Power Station portatili (in futuro ne parlerò più dettagliatamente in un articolo specifico sull’argomento).
PRO E CONTRO DELLE POWERSTATIONS PORTATILI
PRO
- Tutto in un’unica soluzione (batterie + regolatore di carica + inverter + caricabatterie AC + prese)
- Non richiedono installazione, ne comprare decine di componenti differenti. Una soluzione per chi vuole fare un’impianto Fai-da-Te ma non si fida a metterci troppo le mani.
- Ideali per Allestimenti Mobili in cui non si vuole creare un impianto fisso
- Si possono trasportare ed utilizzare anche all’esterno del camper (spiaggia, piscina, pic-nic, lago etc.)
- Una PowerStation può essere un’ottima fonte energetica extra di riserva da trasportare come back-up oltre all’impianto elettrico (per un’autonomia ancora maggiore)
- I modelli di dimensioni minori (per esigenze più modeste) hanno dei prezzi che le rendono una buona alternativa a degli impianti low-cost (considerando che non richiedono installazioni complicate)
- Le PowerStations si possono caricare a casa e caricare in camper completamente piene quando necessario
CONTRO
- Un’impianto elettrico è espandibile e modificabile a piacimento nel tempo, mentre la power station limita le opzioni alle sue uscite
- A parità di potenza, una PowerStation portatile rispetto ad un impianto elettrico tradizionale della stessa potenza costa un 20-30% in più
- Nel caso di corto-circuiti o malfunzionamenti, è più facile operare su un impianto elettrico. Mandare la PowerStation all’assistenza invece, significa lasciare il veicolo senza “anima”
- I modelli più piccoli hanno generalmente un prezzo che può rivaleggiare gli impianti “low-cost” (a parità di potenza, meno stress a montarli), mentre per quelli più grandi i prezzi volano veramente alti
- Le garanzie offerte sono generalmente di 2/4 anni, dopo i quali in caso di malfunzionamenti il costo della sostituzione sarebbe molto alto (mentre per un impianto elettrico classico, basta sostituire solamente il pezzo che si rompe)
- Se si pianifica di cablarle come impianto fisso, diventano essenzialmente delle batterie e perdono la loro “portabilità“
Se l’argomento delle PowerStations ti interessa, pensi che possa fare al caso tuo, o semplicemente vuoi saperne di più sui prodotti che si trovano attualmente sul mercato e sulle loro caratteristiche, ti lascio qui di seguito i link ai siti delle tue principali aziende (e uniche due davvero affidabili al momento) che si occupano di questo tipo di prodotti: Bluetti ed Ecoflow.
CLICCA IL LOGO PER VEDERE I RISPETTIVI SITI WEB
Per il momento, non mi dilungherò oltre sull’argomento in quanto questo articolo è stato pensato per fornirti degli schemi chiari e semplici per cablare l’impianto elettrico perfetto per le tue esigenze.
Ci tenevo solamente a farti presente l’esistenza di queste PowerStations portabili che, a seconda dei casi e delle esigenze, per alcuni progetti possono avere senso sia in termini di praticità sia economici, rispetto ad un impianto tradizionale.
6. Schemi per l’Impianto Elettrico di un Camper Fai-da-Te: Conclusione
Ed eccoci arrivati alla fine di questo articolo!
In questa breve guida, pensata per integrare con degli schemi pratici e facilmente fruibili la Maxi-Guida sull’Impianto Elettrico di un Furgone Camperizzato, abbiamo visto quattro esempi diversi di schemi per un’impianto elettrico per Camper, disegnati per supportare esigenze diverse.
Ovviamente, ogni progetto di camperizzazione Fai-da-Te è un mondo a se stante, con le sue particolarità e le sue esigenze, e per realizzare qualcosa di veramente su misura per il tuo progetto potrebbe servirti integrare o modificare questi diagrammi secondo i tuoi gusti e necessità.
In ogni caso, spero di averti dato abbastanza spunti e strumenti per metterti all’opera con più serenità e sicurezza in ciò che stai facendo. So che creare un’impianto elettrico Fai-da-Te la prima volta può sembrare un’impresa impossibile, ma fidati che mettendoci la testa e studiando un pochettino, è molto più abbordabile di quello che può sembrare.
Un ultimo consiglio: se nonostante tutto hai ancora dei dubbi, o comunque non ti fidi a metterci le mani, rivolgiti a una persona esperta o ad un elettricista e chiedi aiuto. Con la corrente, è sempre bene ricordarlo, non si scherza, e se non ti senti a tuo agio, è meglio lasciarlo fare a chi lo fa di mestiere.
Detto questo, spero che questo articolo ti sia stato utile.
E tu, che impianto elettrico hai deciso di creare per il tuo camper? Hai mai considerato l’utilizzo di una Powerstation mobile? Hai dei consigli da lasciare per migliorare gli schemi o vuoi condividere un’esperienza personale sull’argomento? Hai ulteriori dubbi, domande o delle osservazioni da fare sull’articolo?
Fammi sapere tutto scrivendomi nei commenti qui sotto, mi fa molto piacere avere un dialogo su quest’argomento che mi appasiona molto 😀
Sperando che l’articolo ti sia stato d’aiuto, come sempre ti ringrazio per leggere,
e ci vediamo nel prossimo articolo! ;D
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Il prezzo originale era: €114,90.€84,90Il prezzo attuale è: €84,90.
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Scrivere articoli dettagliati come questo richiede molto tempo ed impegno.
Se ti è piaciuto, posso chiederti di lasciarmi un messaggio di feedback nei commenti a fondo pagina?
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Fammi sapere cosa ti è piaciuto o cosa secondo te si potrebbe aggiungere.
Se ti va, puoi anche condividere l’articolo per aiutare altra gente a trovarlo!
Grazie per l’aiuto 🙂
Leggi le Guide per Camperizzare il tuo Furgone Fai-da-Te
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Ciao Dany! Ottimo articolo. Sto creando il mio impianto elettrico basandomi sul tuo schema. Ho un dubbio: il tuo schema prevede la ricarica dalla rete solo per caricare la batteria. C’e’ un metodo per alimentare le prese 220V bypassando l’inverter quando si è collegati alla rete elettrica? Grazie!
Ciao Stefano!! In questo caso, bisogna installare un relè di priorità oppure una centralina di priorità (priority switch), per fare un’esempio quelle della NDS (ottima marca). Nei prossimi giorni aggiornerò l’articolo con un paragrafo a riguardo 🙂
Ciao Dani, complimenti per l’articolo e per tutta la passione che metti nel tuo progetto!
Volevo chiederti come mai nella versione “Litio Avanzato” hai optato un inverter separato e non un Victron Multiplus II 3000.
La versione “Litio Ultra” mi sembra più pulita come struttura ma effettivamente con una potenza eccessiva! Ev quale versione sarebbe quella corretta con il tipo di impianto da te disegnato?
Ultima domanda con una batteria da 300Ah avere solamente 2 pannelli da 200W sarebbe sufficiente?
Se passi da Ticino fai un fischio…ci sono birre fresche artigianali ad attenderti 🙂
Ciao Andrea!! Grazie mille, faccio del mio meglio 🙂
Nella versione Litio Avanzato non ho messo il multiplus semplicemente per contenere i costi, ci sono ottimi inverter sui 300euro e non lo vedevo perciò essenziale, soprattutto poi se si utilizza poco la colonnina non penso valga l’investimento.
La versione Litio Ultra è pensata anche per funzionare anche con il Victron Cerbo volendo (uno sistema di monitoraggio più grande con Schermo Smart), per chi cerca qualcosa di più elaborato (e volendo si può portare a 24V a seconda delle esigenze).
300ah di batterie al litio vuol dire 240ah utilizzabili (80%). 400W di pannelli in media produrranno 300W, che significa 300W/12V=25ah ogni ora di ricarica. Ciò significa che con 8 ore (estive per esempio), si possono riempire 200ah di batterie solo tramite solare (sufficiente), ma magari d’inverno o ad alte latitudini, quando ci sono meno ore di sole, un pannello solare extra potrebbe sopperire alla differenza di sole. (300*4ore=100ah per esempio), (500W*4Ore=160ah).
Spero sia d’aiuto!! 😀 Me lo segno se passiamo di la ahahah 🙂
Grazie mille per la risposta, quella del pannello potevo evitarla…non avevo ancora letto il tuo articolo in merito 🙂
La versione Litio Avanzato è molto probabilmente l’opzione migliore anche per il mio progetto (ancora in alto mare, ma dopo anni di camper voglio realizzare un van 4×4 su misura per me!). Probabilmente non avrò nemmeno bisogno di così tanta potenza perché sono ancora indeciso su che piano cottura/frigo utilizzare, ma preferisco avere qualche cosa in più che può sempre tornare utile!
Che tu sappia il Multiplus può bypassare l’inverter quando si è collegati alla rete elettrica come chiesto da Stefano o in qualsiasi caso è necessario installare una centralina di priorità come da te indicato? Non faccio solo libera e capita sovente di collegarmi alle colonnine…
Segna segna, sarei davvero felice di poterti far assaggiare qualche birra prodotta da amici 🍻
Ciao Andrea!! 😀 il multiplus gestisce in automatico l’alimentazione della 220V, può passare anche da colonnina a inverter (quando si stacca la colonnina) senza pause 🙂
Buonasera Dani .
Inizio con il dirti che ho passato gli ultimi 2 giorni a vedere i tuoi video e leggere i tuoi articoli .
Estremamente interessanti e spiegazioni dettagliate al massimo .
Io sono un neofita e mi chiedevo come poter potenziare l’impianto base ( ho un Ford Transit custom ad uso familiare ) per poter usare uno o due fornelli elettrici (non a induzione) .
Ciao Angelo!! 🙂
Le piastre elettriche sono tra gli apparati più energivori che si possono trovare in un camper (non quanto l’induzione, ma quasi!). Per supportare delle piastre elettriche, è necessario sicuramente un impianto a litio con batterie da almeno 300ah e impianti di ricarica adeguati a ricaricarle.
Se vuoi scrivermi su whatsapp (+39 3518584191) e mandarmi più info su cosa già c’è e cosa vorresti alimentare, magari posso darti info più dettagliate! 🙂
Un abbraccio!!
Ciao Dani, complimenti per l’articolo! Grazie alla tua guida, ho iniziato a rinnovare tutto l’impianto elettrico del mio camper compreso quello fotovoltaico, perchè datato. Ho solo un dubbio, non so quanti pannelli solari devo installare sul mio camper, utilizzando una batteria al litio da 100a e con un fabbisogno elettrico giornaliero di 550 wh. Ho un inverter da 600w a onda pura, dove ci collego solo un computer portatile, cellulare e una volta a settimana una frusta elettrica da 300w per fare da mangiare. Due pannelli da 100w possono bastare?
Grazie mille,
Ciao!!
Ciao Daniel!! Calcola che la batteria non scenderà mai sotto al 20% (per non rovinarla), quindi ti rimangono 80ah di batteria usufruibile.
Poi, calcoliamo che i pannelli non producono quasi mai la loro potenza nominale, ma possiamo considerare di media un 70% (quindi un pannello da 100W, in media produrrà 70Wh per ogni ora di sole).
Consideriamo ora un pannello da 200W, questo produrrà 200*70%=140Wh divisi per 12,8V della batteria =140W/12,8=10,9Ah –> 11ah. Quindi, un pannello da 200ah, ti caricherà circa 11ah ogni ora di sole. Supponendo 7 ore di sole in una giornata, questo caricherà 7*11=77Ah in una giornata di 7 ore di sole. (Che sono più che sufficienti per ricaricarti tutta la batteria vuota!).
Ovviamente, più pannelli fanno in modo che la batteria si ricarichi più velocemente, ma un 200W già è più che buono per una batteria da 100ah.
Per l’inverter da 600W, puoi calcolare quanto consumerà utilizzando la formula inversa: supponiamo per esempio che tu utilizzi l’inverter alla massima potenza 600W/12,8V= 46,5ah sarebbe il consumo in un’ora di consumo al massimo. Con un consumo di 300W all’ora, il consumo orario si dimezza etc. 🙂
Spero questi calcoli ti siano d’aiuto per capire come funziona il tutto! Due pannelli da 100W io li vedo giusti 🙂
Buon lavoro!! 😀
grande e grazie di tutto il tempo che hai investito per divulgare il tuo know-how! Davvero complimenti!!!
Grazie a te per il feedback Jacopo!!! Felice di aiutare 🙂
Buona sera Dani .
Ti ho scritto qualche giorno fa ma non so cosa sia successo al mio messaggio .
Comunque , inizio con il ringraziarti per tutte le idee e consigli che dai sia qui che nei tuoi video .
Sto pensando di seguire il secondo schema con le batterie al litio . Mettendone 2 da 100ah accoppiate a 2 pannelli da 100w ciascuno , con un inverter 2000/4000w , sarei in grado di cucinare con 2 fornelli elettrici a basso consumo ?
Grazie per il tuo tempo , spero in una tua risposta
Ciao Angelo!!! 🙂
Allora, calcola che ogni piastra elettrica consuma circa 2000Watt a massima potenza.
Ogni batteria da 100ah (se buona), può alimentare 100A di potenza (corrente di scarica), che tradotti in watt sono 100A*12V=1200Watt.
Due batterie da 100ah, possono quindi alimentare una potenza massima di 2400Watt: un inverter da 2000W lo reggono benone, ma non uno da 3000Watt spinto al massimo, si spegnerebbe subito.
Un inverter da 2000Watt va bene per cucinare con una piastra non alla massima potenza, ma difficilmente può reggerne due (a meno che non siano proprio al minimo).
I pannelli solari possono essere in comune al banco batterie, non serve che siano 2 per batteria: 4 pannelli, vanno al regolatore di carica e poi alle due batterie messe in parallelo.
Per ricaricare le batterie dopo aver cucinato con elettrico, io consiglio solitamente almeno 600Watt di solare, che possono aiutare a ricaricare la maggior parte dei giorni dell’anno.
In inverno, quando i raggi sono bassi e le ore di sole poche, spesso servirà usare un fornelletto a gas d’emergenza (quelli a cartucce).
Spero sia d’aiuto :)) Se hai altri dubbi, ti lascio il mio whatsapp (351 8584191), mandami un vocale che facciamo prima che a scrivere ;D
Ciaooo,
Dani 🙂
Grazie mille per tutte le preziose informazioni e per l’ottimo lavoro!
Grazie Silvia per il tuo feedback 🙂 Felice di essere d’aiuto!!! 🙂