1. Il Bagno in Camper: Serve Si o No?

1.1 PERCHE’ INSTALLARE UN BAGNO SUL TUO VAN

Se in ogni casa, c’è un bagno; un motivo c’è: ne abbiamo bisogno sempre, tutti i giorni!

Viaggiando, la necessità di un bagno rimane, ed avere un posto dove svuotarti, dove e quando vuoi, senza dover mai pagare un euro, è sicuramente un comfort non da poco. Più tempo per godersi il viaggio, e meno per soffrire cercando un bagno!

Quando si è in viaggio infatti, sia in aree urbane che in luoghi remoti, non è sempre facile trovare un bagno, e per di più pulito! Avendo un bagno a bordo il problema non si pone: ogni parcheggio diventa il posto giusto per svuotarsi e ripartire.

Se stai pianificando di camperizzare un furgone per dei viaggi lunghi più della durata di un weekend, personalmente ti consiglio di pensare all’installazione di un bagno o almeno un WC d’emergenza. Una volta che ne avrai testato la comodità, non credo ne farai più a meno 😉

1.2 L’IMPORTANTE E’ PIANIFICARE BENE LA COSTRUZIONE/INSTALLAZIONE

Per evitare situazioni spiacevoli (in questo caso, situazioni di m**** 😉 ) è importante pianificare fin dall’inizio come installare (nel caso ne comprassi uno già fatto) o costruire (nel caso del Fai-da-Te) il tuo bagno mobile.

Avere un bagno a bordo infatti, come puoi ben capire, è comunque qualcosa “in più” di cui prendersi cura ed ovviamente comporta una buona pianificazione per:

• Evitare i Cattivi Odori: Un bagno mal installato/costruito potrebbe lasciar fuoriuscire odori sgradevoli all’interno del tuo Camper. Essendo questo uno spazio molto piccolo, dove tutto è praticamente comunicante (cucina, soggiorno, letto etc.), sicuramente non renderebbe l’esperienza di viaggio piacevole. 

• Svuotare i Rifiuti Organici/Acque Nere: tutti i bagni per camper, indipendentemente dal loro funzionamento, trasferiscono i nostri escrementi in dei recipienti che regolarmente andranno svuotati. Per questo, è molto importante installare/creare il nostro bagno in maniera da rendere lo scarico dei rifiuti e l’igienizzazione dei contenitori il più semplice e pulito possibile.

• Sentirsi a Proprio Agio: Se pianifichi di viaggiare con altre persone, devi tenere conto del livello di privacy che potreste necessitare. Se pianifichi di viaggiare con un partner molto intimo, per esempio, potresti non aver bisogno di pareti ed utilizzare un WC salvaspazio estraibile all’occorrenza. Al contrario, se viaggi con persone con cui non condividi la stessa intimità, creare un bagno con porta e pareti potrebbe darvi maggior privacy e comfort.

Nel prossimo capitolo, ti mostrerò come funzionano i bagni per camper e tratteremo tutti questi punti nei dettagli per essere sicuri di non lasciare niente al caso 🙂 

Una volta capito il funzionamento dei bagni sui camper, e visti i vari modelli di WC in commercio, ti mostrerò come con la creatività ed il Fai-da-Te, si possono creare soluzioni efficaci, facili da mantenere, ed anche che occupano pochissimo spazio. 

2. Bagno Chimico vs Bagno Compostabile

Nei camper esistono essenzialmente due tipi di WC: il bagno chimico (il più classico, installato sulla quasi totalità dei camper di fabbrica) e il bagno compostabile (anche chiamato “bagno a secco” o “bagno a compostaggio”) diventato molto di moda negli ultimi anni.

Qui di seguito ti spiego brevemente il funzionamento sia dell’uno che dell’altro.

2.1 IL BAGNO CHIMICO IN CAMPER: COME FUNZIONA?

2.2 IL BAGNO COMPOSTABILE: COME FUNZIONA?

2.3 WC CHIMICO E WC COMPOSTABILE – IL CONFRONTO

Qui di seguito, vediamo insieme i principali vantaggi e svantaggi di un tipo di bagno piuttosto che l’altro.

2.4 I MIGLIORI WC CHIMICI PER IL TUO CAMPER

In questo paragrafo, voglio mostrarti 3 tra i migliori modelli di WC chimici per aiutarti nella tua scelta, qualora tu abbia scelto la strada dei WC chimici. 

2.4 I MIGLIORI WC COMPOSTABILI PER IL TUO CAMPER

In questo paragrafo, voglio mostrarti 4 tra i migliori modelli di WC compostabili/ecologici per camper, in commercio al momento.

Novità Marzo 2023: Ho aggiunto i WC Compostabili Trelino alla lista, un miglior compromesso qualità/prezzo.

Purtroppo, al momento non esistono ancora grandi scelte nel mercato dei WC compostabili.

I prodotti buoni sono pochi, e costano molto.

Personalmente, dopo molto cercare non ho trovato un prodotto che soddisfasse al 100% le mie esigenze (il Nature’s Head o il Separett forse mi sarebbero piaciuti, ma 1000 euro per un WC erano troppi per le mie tasche).

Per questo, ho deciso di rimboccarmi le maniche e creare il bagno del mio Camper interamente Fai-da-Te. Nel prossimo capitolo ti spiegherò come, nel caso anche tu voglia intraprendere la stessa strada 🙂

3. Come Costruire un WC Compostabile Fai-da-Te

3.1 RAGIONI PER CUI HO SCELTO UN WC COMPOSTABILE FAI-DA-TE

Quando ho progettato il mio furgone camperizzato, l’ho fatto tenendo a mente l’uso che pianificavo di farne: viaggiarci full-time, fare il più possibile campeggio libero ed essere il più autonomo possibile (in termini di energia, acqua e rifiuti) per il maggior tempo possibile. 

Questa filosofia, l’ho seguita anche per la progettazione del bagno.

Avere delle acque nere a bordo (rifiuti organici con disgreganti chimici) comporta la necessità di doverle sempre svuotare in una stazione di scarico, campeggio o WC (nel capitolo 4 ti spiego meglio dove si possono scaricare le acque nere/rifiuti organici). Il che non sempre è comodo e veloce. 

Inoltre, per mantenere in buono stato i WC chimici ed evitare gli odori è necessario trattarli costantemente con del disgregante antibatterico che alla lunga (se il camper è usato per viverci full-time) è un comunque un costo di manutenzione extra che si aggiunge alle spese mensili per viaggiare.

La poca convenienza dello svuotare un bagno chimico ed il costo di manutenzione mensile, sono state per me le ragioni che mi hanno portato a scartare un WC chimico per il mio camper.

Dopo aver capito che il WC chimico non era adatto alle mie esigenze, mi misi a cercare un WC compostabile.

Per un bel po’ ho riflettuto su alcuni modelli in commercio (il Nature’s Head e Separett mi attiravano molto), e il loro funzionamento davvero mi ispirava: si divide liquido e solido; il liquido (pipi) si può svuotare indipendentemente quando serve, mentre il solido (unito a segatura e simili) diventa un materiale 100% sostenibile e compostabile.

Però c’erano anche dei dettagli che non mi ispiravano troppo.

Oltre al dover lavare regolarmente a mano la tanica dei solidi (cosa non piacevolissima, ma comunque fattibile), c’era chiaramente un elefante nell’armadio: il prezzo! Per quanto fossero ben studiati e costruiti, proprio non ce la facevo a rassegnarmi all’idea di spendere mille (!!) euro per un WC.

Nota: I WC Trelino, quando ho costruito il mio van, non c’erano ancora (e comunque sono dei troni d’oro pure loro, anche se sotto ai mille euro!).

A questo punto, mi è balenata l’idea in testa: osservo come funzionano e me ne creo uno da solo.

E così ho fatto!

Nei prossimi paragrafi ti mostro come ho costruito il bagno del mio camper, interamente Fai-da-Te. 

NOTA: nel mio camper ho costruito un bagno-doccia, in questo articolo tratterò solo la parte relativa al bagno. Se ti interessa sapere come ho costruito e rivestito tutta la struttura, ti consiglio di leggere l’articolo Come Costruire una Doccia in un Camper Fai-da-Te.

3.2 PIANIFICARE IL BAGNO FAI-DA-TE 

In questo paragrafo, ti mostro nei dettagli come ho pianificato il van su misura per le mie esigenze (e spero di darti un’idea utile per pianificare anche il TUO!). 

STEP 1. Per cominciare, ho pensato alle dimensioni della seduta. 

Per la larghezza sapevo di non avere problemi, avendo comprato un piatto doccia di 60x60cm, quella sarebbe stata la larghezza anche del bagno. 

Per calcolare la lunghezza, mi sono basato su questa tavoletta per WC che ho comprato su amazon (ho scelto questa perchè il coperchio copre interamente la tavoletta interna e ne previene sia la caduta accidentale di acqua, che l’uscita degli odori. La tavoletta era lunga 45cm, lasciando qualche cm di margine per l’apertura, sono andato con una lunghezza di 49cm.

Per l’altezza invece, inizialmente ho semplicemente pensato di misurare la tazza di casa: in fondo quell’altezza sicuramente è stata studiata da tanti prima di me come la più indicata ad essere comoda per una persona media.

Purtroppo però, visti i serbatoi che ho trovato per rifiuti solidi/liquidi e le dimensioni del diverter (di cui parleremo tra poco), ho ripiegato su un’altezza di 53cm, leggermente più alto dello standard (45cm) ma neanche eccessivamente.

3.2 IL KIT CHE HO UTILIZZATO PER COSTRUIRMI IL MIO BAGNO FAI-DA-TE

STEP 2. Una volta felice con le misure della seduta, era il momento di trovare tutti i materiali adatti per costruire il mio bagno.

Qui di seguito, ti mostro in breve i materiali che ho utilizzato, mentre nella spiegazione passo a passo subito dopo ti spiegherò le caratteristiche di ciascuno di loro, perchè li ho scelti e come li ho utilizzati.

3.3 COME HO COSTRUITO IL BAGNO FAI-DA-TE DEL MIO CAMPER

Una volta procurati tutti i materiali era ora di mettersi al lavoro.

BONUS. Video del Nostro Bagno Compostabile Finito 🙂

4. Dove Scaricare le Acque Nere (ed i rifiuti umani) del Camper?

La questione di dove si devono, dovrebbero e possono scaricare le acque dei camper è un dibattito aperto da lunghissimi tempi dove ognuno sembra avere la sua opinione o credenza.

Per fare un po’ di chiarezza, partiamo dal presupposto che ci sono delle leggi e dovrebbero essere seguite tutte. Poi, tra di noi, diciamo che in taluni casi le leggi sono fin troppo restrittive e severe, ed a volte finiscono per andare al di là della logica: basti pensare che tecnicamente sarebbe proibito svuotare le acque grigie (che altro non sono che acqua saponata) nelle griglie di un lavaggio (dove finisce essenzialmente sapone).

Personalmente, credo sia giusto usare la propria coscienza ed essere responsabili verso l’ambiente e verso altre persone e capire quando uno scarico può fare dei danni ad altri o no. Prima di fare uno scarico, ti consiglio di tenere a mente che in Europa ci sono oltre 100.000 camper. Pensa come se tutti facessero come te, e capisci se sarebbe un problema oppure no.

Prima di capire dove scaricare i nostri bisogni quindi, dobbiamo capire un po’ di terminologia:

• Acque Nere: sono le acque reflue dei bagni chimici (contengono pipì, cacca, carta igienica e prodotti chimici antibatterici/disgreganti)

• Acque Grigie: le acque grigie sono le acque di scarico del lavandino e della doccia, ma non del bagno. Normalmente contengono prodotti artificiali quali sapone, shampoo, detersivi etc.

• Rifiuti Compostabili Liquidi: è semplicemente la tanica della pipì, senza nient’altro.

• Rifiuti Compostabili Solidi: il mix solido dei bagni compostabili (borsa biodegradabile, cacca, segatura ed eventualmente humus di cocco o prodotti simili). Questi rifiuti con il tempo possono esser trasformati in fertilizzanti.

4.1 DOVE SCARICARE LE ACQUE NERE DEL WC CHIMICO DEL CAMPER?

Le acque nere del camper, comprendenti feci umane e disgreganti chimici, possono essere scaricate:

• Nelle aree di scarico preposte (segnalate dal cartello blu visto in precedenza o dalla scritta “wc chimico”, “camper servire” o “area attrezzata”). Normalmente queste aree si trovano nei camping, autogrill o comunque sulle strade principali (a volte gratis e a volte a pagamento). Se hai un WC con cassetta mobile, lo puoi semplicemente trasportare fino al punto di scarico. Se invece hai un camper con scarico automatico (sotto il van) dovrai portarlo sopra delle speciali griglie per poterlo scaricare in sicurezza. Per trovare il punto di scarico più vicino a te, ti consiglio di scaricarti ed installarti la app Caramaps (leggi qui se ti interessa conoscere meglio Caramaps ed altre app utili per viaggiare in camper: Le Migliori 15 App per Viaggiare in Camper).

• In un normale WC (es. quello di casa o di un bar). Questo è però possibile solamente se le istruzioni dei prodotti chimici che andrai ad utilizzare lo consentono (alcuni prodotti sono dannosi anche per i sistemi di riciclo!)

Tutti gli altri posti, dal punto di vista legislativo sono off-limits e potrebbero portarti una bella multa.

Assolutamente vietato infatti, è scaricare le acque nere (che ricordiamo, contengono prodotti chimici) nei tombini dell’acqua piovana o in natura.

Per vedere la procedura di scarico delle acque nere (ed il funzionamento di un WC chimico in generale), vi lascio il link di questo video di VanSweetFun, che trovo davvero ben fatto!

4.2 DOVE SCARICARE LE ACQUE GRIGIE?

 Le acque grigie (anche dette acque “saponate”) possono essere scaricate:

• idealmente, in un apposita area di servizio (come le acque nere)

• in un WC 

• in un Lavandino (dove comunque possono finire saponi, shampoo e detersivi)

• nelle Grate (come per esempio in quelle dei lavaggi ma non solo, dove comunque finiscono altri saponi) 

I prodotti che usi in un camper che possono finire nella acque grigie, sono essenzialmente quelli che usi anche a casa (shampoo, detersivo piatti, dentifricio etc.). Sapendo cosa getti, saprai anche meglio capire dove scaricarlo.

4.3 DOVE SCARICARE I RIFIUTI COMPOSTABILI LIQUIDI?

Scaricare il serbatoio della pipì di un bagno compostabile è davvero facile per il semplice fatto che nel contenitore c’è esattamente solo e soltano pipì. Per questo puoi scaricarla dove normalmente faresti pipì:

• in un WC
• tra le Piante (la pipì non fa male alle piante come si può pensare, ma al contrario è fonte di nutrimento)
• in una griglia od un tombino
• a bordo strada 
• etc.

L’importante ovviamente, è essere civile e pensare di svuotare in un posto dove non dia fastidio a nessuno: non gettare la tua pipì in proprietà private, vicino ad altre persone, case, veicoli, piante ornamentali o quant’altro dove il loro odore possa molestare le persone intorno.

4.4 DOVE SCARICARE I RIFIUTI COMPOSTABILI SOLIDI?

Ed eccoci all’ultimo quesito: una volta chiusa la busta biodegradabile con all’interno le nostre feci e la segatura, dove si possono smaltire?

Qui il discorso è un po’ complicato: le feci possono contenere batteri del colera ed altri virus, e per questo bisogna preoccuparsi che i nostri rifiuti umani non raggiungano delle falde acquifere o altri posti in cui potrebbero infettare qualcuno.

Prima di tutto, è importante che il sacchetto sia biodegradabile: i materiali più consigliati sono bioplastiche e amido di mais.

Le opzioni per gettare il sacchetto dei solidi una volta chiuso, sono quindi:

• Metterli in un bidone di Compostaggio (puoi tenerne uno in giardino se hai spazio, oppure conoscere qualche posto nel tuo comune. Molti campeggi anche ne hanno uno.)

• Butta la borsa in un cesto dell’umido: l’umido viene compostato ed utilizzato come fertilizzante, quindi mettere la borsa in un bidone dell’umido le consentirà di arrivare nel posto ideale dove essere smaltita. (come per la pupù dei cani).

• In assenza di bidoni dell’umido, butta la Borsa in un Cestino dell’Indifferenziata: esattamente come per la pupù dei cani, le feci umane possono esser smaltite nell’indifferenziata (però nota che in questo caso non verranno messe a compostaggio e riusate come concime). 

• (Soluzioni più estrema) Sotterrare il Morto: se sei sperduto nel mezzo della natura, puoi scavare un buco fondo una decina di centimetri e sotterrare la borsa. Si smaltirà nel giro di 2-3 mesi.