1. Attrezzi per il Cablaggio dei Fili Elettrici

Qui di seguito troverai tutti i prodotti ed attrezzi che ti serviranno per cablare l’impianto elettrico del tuo camper totalmente Fai-da-Te.

Per la tua comodità, cliccando l’immagine di un qualunque prodotto, ti si aprirà direttamente la pagina Amazon qualora anche tu fossi interessato a comprarlo o semplicemente interessato a capire le qualità dei prodotti necessari.

Io mi sono affidato ad Amazon per gran parte della mia conversione e l’ho trovato veloce, conveniente ed a buon prezzo (vivendo in un paesino, molte cose che volevo qui manco le trovavo!). Per questo ti lascio i link ai prodotti che io stesso ho utilizzato.

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Ora che ti ho elencato tutti gli strumenti utili che ti serviranno per installare l’impianto elettrico nel tuo furgone camperizzato, cominciamo a vederli un po’ alla volta più nel dettaglio! 🙂

2. Preparare il Furgone: Layout, Tubi e Guaine

Uno dei primi passi nel processo di camperizzazione del tuo furgone, prima ancora di cominciare a toccare un cavo elettrico, installare una finestra o stendere il pavimento, dovrebbe essere definire il layout del tuo van.

Se non hai la tua idea di van ben definita in testa, fermati e pensa. Dove vorresti che fossero collocati i tuoi apparati elettrici? Il tuo frigo? Le luci? La ventola? Le batterie? Se ti serve un aiuto a pianificare il tuo Layout o semplicemente un po’ d’ispirazione, ti consiglio di leggere il mio articolo il capitolo sul Pianificare il Layout di un Van nella Mega-Guida per Camperizzare un Van Fai-da-Te.

Un impianto elettrico va ben studiato fin dall’inizio: per scegliere la sezione dei cavi devi tener conto della loro lunghezza, per installare delle prese devi sapere dove andranno collocate…e soprattutto, prima di cominciare a isolare il tuo furgone e costruire le pareti, è importante assicurarsi di lasciar aperti dei passaggi per i cavi elettrici.

Se sei sicuro di aver l’idea del tuo van ben in testa, allora siamo pronti per cominciare!

Nei prossimi paragrafi ti spiegherò come prepara lo “scheletro” del tuo sistema elettrico, in modo da renderlo protetto, sicuro e soprattutto accessibile per il futuro.

2.1 Installare Tubi e Guaine per Proteggere i Cavi nel tuo van

Un Van è pieno di spigoli metallici taglienti che con il tempo e le vibrazioni del veicolo possono consumare fino addirittura a spezzare dei cavi elettrici scoperti.

Per questo, è super-importante proteggere tutti i tuoi cavi inserendoli all’interno a dei tubi o a delle guaine protettive: pensa che alcuni cavi potrebbero non essere più accessibili o difficilmente rimpiazzabili una volta terminata la tua camperizzazione.

L’idea è creare un impianto come quelli di una casa: sicuro, comodo e protetto e che possa durare minimo 20 anni (i cavi elettrici infatti non hanno praticamente usura se ben protetti).

Per proteggere i cavi elettrici del tuo furgone, ci troviamo quindi di fronte a due prodotti quasi equivalenti: tubi corrugati e guaine corrugate. Di seguito trovi pro e contro di entrambi.

Dopo averli provati entrambi, ti posso dire che quasi si equivalgono.

Personalmente ho trovato molto più facile lavorare coi tubi corrugati (più facili da inserire nelle cavità del mio furgone e dietro le pareti) e per questi li ho usati per tutti i circuiti più periferici (es. luci, USB, pannelli solari etc.) in cui passava solamente uno o due cavi. 

Le guaine invece le ho utilizzate per proteggere i punti chiave del mio sistema elettrico, dove si uniscono parallelamente molti più cavi.

3. Far scivolare i Cavi nei Tubi e Mantenere Ordine

3.1 Strategie per far scivolare i cavi nei tubi/guaine del tuo van

Una volta piazzati i tubi e le guaine, sarà la volta di riempirli con i cavi elettrici.

A seconda della lunghezza del tubo, della sua sezione e delle curve con cui l’hai installato, sarà più semplice o più difficile farci scivolare i cavi all’interno.

Di seguito, ti elenco le differenti strategie da usare per riuscire a far scivolare i cavi il più facilmente possibile:

• Prova a far scivolare il filo spingilo dal fondo, se si blocca muovilo avanti ed indietro con forza e potrebbe sbloccarsi e proseguire la sua corsa

• Se non funziona, prova ad utilizzare del comune sapone: spalmalo su tutto il cavo e torna ad inserirlo nella guaina. Per esperienza posso dirti che il sapone nell’inserire i cavi ti cambia la vita!

• Se non funziona neanche il sapone (a volte i cavi si bloccano e non c’è maniera di spingerli), probabilmente avrai bisogno di una piccola sonda passacavi. La sonda è uno strumento appositamente creato per infilarsi agevolmente nei tubi e “tirare i tuoi fili”. Normalmente la sonda ha una “testa” che va inserita per prima, e una “coda” a cui viene fissato il cavo elettrico da tirare con abbondante nastro isolante da elettricista. 

• Se non funziona la sonda, utilizzala in combinazione col sapone e vedrai che risolverai i tuoi problemi. 

Se neanche la combinazione dovesse funzionare, ti consiglio di ripensare la tua disposizione dei tubi (meno curve e più dolci), aumentarne la sezione e, dove possibile, dividere il tubo in 2 in un punto intermedio per aiutarti a tirare il cavo dalla prima metà del tubo ed a spingerlo nella seconda.

A volte spingere tubi e cavi può richiedere un po’ di tempo, però pensa che una volta inseriti questi saranno probabilmente “per sempre”. Per questo motivo, è bene fare un lavoro scrupoloso ed assicurarsi che non ci siano punti in cui il tubo o i cavi possano tagliarsi.

3.2 Mantenere l’impianto elettrico del tuo furgone camperizzato sicuro 

 Il telaio di un van è pieno di spigoli taglienti, e per questo bisogna far attenzione a proteggere per bene tubi e cavi elettrici.

Infatti, il movimento del veicolo causa delle costanti vibrazioni che possono creare sfregamento tra i tubi e le superfici taglienti e che, con il tempo, potrebbero causare dei danni ai cavi del tuo impianto elettrico.

Proteggere i tubi, le guaine e i cavi elettrici è relativamente semplice e poco costoso: tutto quello che ti serve è fissare saldamente i componenti del tuo impianto elettrico con delle semplici fascette stringicavo da elettricista. 

Le fascette elettriche sono facili da mettere, facili da tirare e, se mai volessi toglierle, facili in futuro da tagliare e rimuovere. Puoi usarle per fissare qualunque cosa: tubi, guaine, gruppi di cavi, supporti e quant’altro.

Io nel camperizzare il mio van ne ho usate centinaia e devo ammettere che sono una delle cose essenziali da avere durante il cablaggio dell’impianto elettrico di un furgone camperizzato.

Se non c’è un posto comodo dove fissare i cavi ed i tubi, ho trovato anche utile applicare dei supporti per fascette.

3.3 Mantenere i cavi in ordine: ogni cosa al suo posto!

Un consiglio che ti voglio dare, se stai per cominciare a cablare l’impianto elettrico del tuo camper, è quello di esser rigido con i colori e le etichette.

Se all’inizio del progetto di camperizzazione i cavi elettrici sono pochi, alla fine del progetto ti troverai a dover gestire una gran quantità di cavi elettrici (di più o di meno a seconda di cosa vorrai installare nel tuo furgone) e confondersi è facile.

A distanza di tempo poi, quando dovrai rimetterci le mani per aggiungere qualcosa o fare manutenzione, è facile dimenticarti il percorso di ogni cavo e risolvere un problema può richiedere molto tempo.

Per questo, ti consiglio:

•  Sii rigido nella scelta dei colori: 12V (positivo rosso – negativo nero), 230V (fase marrone, neutro blu, terra giallo/verde). Se non trovi cavi di questi colori intorno a te (a me è successo), sii rigoroso nel tenere una lista ordinata dei colori che usi e per cosa.

• Utilizza delle etichette colorate per marcare sia i tubi (da dove partono e dove arrivano) che i cavi (cosa connettono, a cos’altro). All’inizio della mia camperizzazione io ho utilizzato dello scotch di carta ed una penna per marcare i miei cavi, poi mi sono reso conto che delle etichette in plastica sono molto più ordinate, efficienti e longeve (lo scotch di carta si usura facilmente).

• Nel caso tu abbia tanti cavi che seguono uno stesso percorso, ti consiglio di proteggerli ed ordinarli con un filo raccogli cavi: farà sembrare l’impianto molto più professionale e pulito.

Personalmente, ti suggerisco di esser ordinato e metodico fin dall’inizio: fidati se ti dico, che alla fine ci guadagnerai in salute fisica e mentale 😉 Spendici quei minuti in più per fissare e marcare tutto ordinatamente e ne trarrai dei benefici in futuro.

4. Come Spelare i Fili: Spelafili e Taglierino

Per spelare i cavi elettici, ossia levarne il rivestimento per lasciare solamente il conduttore metallico scoperto) ci sono svariati tipi di pinze ed accessori, però per la cablare l’impianto elettrico di un van io credo ne bastino essenzialmente due; economici e facili da usare.

5. Tutti i Metodi per “Saldare” più cavi elettrici tra loro

Per unire dei fili elettrici in modo che facciano contatto, ci sono essenzialmente quattro possibilità: morsetti rapidi, morsetti “mammut”, capicorda e saldatura vera e propria.

Nei prossimi paragrafi ti spiegherò brevemente come funzionano e quali ti conviene usare nel cablaggio del tuo furgone camperizzato ed in quali circostanze scegliere uno piuttosto che un’altro.

5.2 Morsetti “Mammut” (a vite)

I morsetti “mammut” sono i morsetti classici da elettricista, richiedono un po’ più di tempo di quelli rapidi ma essenzialmente funzionano alla stessa maniera.

Come Funzionano? in cui si inserisce un conduttore da una parte, uno dall’altra, ed entrambi vengono fissati stringendoli con una vite.

I vantaggi nell’usare questo tipo di morsetti sono il costo (costano pochissimo!) e la convenienza di trovarli di qualunque dimensione (i morsetti rapidi sono generalmente usati per cavi con una sezione fino a 2,5 mm² / 28-14 AWG, mentre i “mammut” arrivano anche a 35-50 mm2 / 0 AWG).

Gli svantaggi sono che richiedono più tempo per essere fissati e che è difficile tirarli in posti angusti dove non arriva agevolmente un cacciavite.

5.3 capicorda

I capicorda sono dei pezzetti di metallo composti di due parti: un “gancio” che può essere di diverse forme (ad anello, a “forchetta”, cilindrico etc.) e una base cilindrica vuota talvolta ricoperta da una guaina colorata.

Come Funzionano? Il conduttore (filo metallico) va inserito nell’estremità di metallo vuota, quindi con un’apposita pinza (crimpatrice) si preme il cilindro di metallo in maniera che il conduttore si incastri nel capicorda. Il capicorda poi potrà esser usato per connettere il filo ad un altro, o ad altri apparati elettrici.

I capicorda si usano normalmente per connettere i cavi conduttori agli apparati elettrici (es. batterie, scatola dei fusibili, inverter, etc.). Per connettere alcuni apparati sono addirittura imprescindibili!

Solo raramente invece, vengono utilizzati per connettere due fili tra loro (utilizzando i capicorda “maschio” e “femmina”). Se il tuo obiettivo è solamente “saldare” due fili tra loro, io ti sconsiglio di usare i capicorda. Molto più sicuri e pratici i morsetti.

5.4 saldatura vera e propria

La saldatura vera e propria è il metodo di “saldatura” un po’ più complicato e laborioso rispetto alle altre, però non è scienza aerospaziale ! 

Come Funziona? Con una punta di metallo apposita, si scalda un filo di stagno. Quindi, si mette lo stagno fuso tra le estremità di due conduttori. Una volta che si sarà raffreddato, lo stagno avrà saldato il conduttore in un unico cavo. Lo stagno da flessibilità alla giuntura, e il tutto si può isolare con del nastro elettrico.

I Vantaggi di un cavo saldato sono la sua solidità, flessibilità ed assenza di ingombro (non avrai morsetti ingombranti in giro, ed il cavo può scivolare agevolmente in tubi e guaine).

Gli svantaggi del saldare sono che richiede più tempo di un morsetto, che è definitivo, e che se fatto male diventa la maniera più fragile di unire due cavi.

Personalmente, nel camperizzare il mio van non ho usato la saldatura, preferendo i morsetti rapidi facili da attaccare e staccare all’evenienza e ovviamente, quando necessario, i capicorda. 

6. Capicorda e Crimpaggio: come si fa?

Come abbiamo visto brevemente prima, i capicorda sono dei terminali in metallo che vengono normalmente fissati al conduttore di un cavo per collegarlo con più semplicità ad un apparato o ad un altro conduttore. I capicorda vengono in varie forme, ognuna pensata per scopi diversi (foto):

Per fissare un cavo ad un capicorda, si utilizza una crimpatrice. Che cos’è? Ovviamente, una crimpatrice è una macchina il cui compito è “crimpare”.

Se non sei del mestiere e ti stai chiedendo che cosa voglia dire: crimpare significa “premere” il capicorda contenente il conduttore in maniera da bloccare il cavo in modo che non esca più. Di seguito ti lascio una GIF che ti mostra come spelare e come crimpare un capicorda ad un filo elettrico:

Per i cavi grossi (tipo quelli che collegano le batterie, l’inverter o le bus bars) una semplice crimpatrice non basta ma ne serve una crimpatrice “heavy duty” per lavori pesanti. Nonostante se ne trovino su amazon, il loro prezzo è spesso elevato ed il mio consiglio è di chiedere il piacere di qualche crimpaggio ad un elettrauto locale. Sicuramente ti verrà a costare molto meno.

7. Consigli Utili (e Pratici!) per Cablare il tuo Impianto Elettrico

 Di seguito ti lascio dei consigli utili e pratici per aiutarti a creare l’impianto elettrico del tuo furgone camperizzato:

• Accessibilità prima di tutto! Nella fase di ideazione del tuo impianto elettrico, pensa che ogni giuntura, cavo e congiunzione deve rimanere accessibile (con più o meno sforzo). Immaginati lo scenario peggiore in cui un cavo si tranci o una crimpatura fatta male si rompa. Devi poter riparare i guasti senza dover smontare metà camper! Se devi fare dei collegamenti all’interno delle pareti, ti consiglio di usare delle scatole di giunzione per rendere le ispezioni future più semplici.

• Fissa tutto con tutte le fascette necessarie! Ricordati che un furgone camperizzato è un veicolo mobile e l’impianto elettrico sarà sottoposto a vibrazioni costanti. Si sicuro che tutti i cavi siano estremamente ben fissati e che non abbiano troppo gioco per sbattere e grattare sulle superfici.

• Se non sei sicuro, informati o chiedi ad un’esperto! Lavorare con l’elettricità può esser pericoloso se non sai cosa stai facendo. Per questo, se hai dei dubbi su qualcosa (qualsiasi cosa!) chiedimi pure nei commenti qui sotto, informati su internet o, in alternativa, chiama un professionista e chiedi consiglio. Io personalmente, una volta creato il mio impianto elettrico ho chiamato un elettricista perchè venisse ad esaminarmelo e verificasse che tutto fosse corretto e ben connesso. Non c’è da vergognarsi a chiedere qualcosa che non si sa fare o di cui non si è sicuri! 🙂

• Studia prima di cominciare a cablare! Prima di cominciare a tirare cavi, crimpare fili o connettere morsetti, fai una cosa: pensa! Si sicuro di aver ben in mente tutto ciò che vuoi inserire nel tuo impianto elettrico: pompa d’acqua, luci, prese, ventole, USB, apparati etc… Una volta pensato cosa vuoi inserire, pensa che percorso dovranno fare quali cavi. Studia come farli passare attraverso l’allestimento del tuo furgone camperizzato e solo quando avrai un diagramma chiaro in testa, comincia a cablare l’impianto. Se ti serve aiuto, controlla l’articolo: Guida Completa e Schema Impianto Elettrico per il tuo Camper Fai-da-Te.

• Isolante, isolante, isolante! Per evitare possibili danni o contatti indesiderati, il mio consiglio è di abbondare sempre con il nastro isolante. Io non ho idea di quanti nastri io abbia usato per camperizzare il mio van, ma posso dire che non era mai abbastanza. Il nastro isolante può essere utilizzato per coprire i cavi in uscita dai morsetti, al posto di guaine termorestringenti sui capicorda, per unire più cavi insieme ed in generale, per rinforzare e proteggere qualunque giunzione. Se non puoi sistemarlo con il nastro isolante, non ne stai utilizzando abbastanza 😉