L’Allestimento interno di un Camper Fai-da-Te
è una scelta sia estetica che strutturale.
In questo articolo, trovi informazioni utili ed idee d’ispirazione per
rivestire le Pareti, il Soffitto ed il Pavimento del tuo Van!
ALLESTIMENTO CAMPER FAI-DA-TE: COME SCEGLIERE E MONTARE GLI INTERNI?
Rivestire gli interni del tuo furgone è uno di quei passaggi che forse più di tutti gli altri cambierà la maniera in cui vedrai il tuo veicolo: da semplice furgone merci, a futura casetta su ruote.
Una volta installato il pavimento, le pareti ed il soffitto infatti, l’allestimento del tuo van camperizzato comincerà davvero a prendere forma; e tu comincerai a renderti conto che davvero ciò che sembrava impossibile all’inizio sta prendendo forma! 😉
In questo articolo ti mostro come ho rivestito gli interni del mio furgone camperizzato (pavimento, pareti, soffitto, porte, spigoli e cassetto sopra la cabina di guida) e ti lascio tutte le informazioni utili su materiali, precauzioni e consigli per fare lo stesso.
In quest’articolo non parlerò invece di isolamento termico, ma partirò direttamente con il rivestimento vero e proprio (se ti interessa sapere come ho isolato pareti, pavimento e soffitto del mio van, ti consiglio di leggere l’articolo Guida Completa all’Isolamento Termico).
Allo stesso modo, prima di rivestire gli interni del tuo van, ti consiglio di pensare bene come predisporre i servizi (acqua, elettricità, riscaldamento) del tuo furgone camperizzato, oltre che ovviamente a terminare l’isolamento termico.
Ti lascio qui di seguito i link agli approfondimenti di ciascun argomento, nel caso ti possano servire:
- Guida Completa con Schema dell’Impianto Elettrico di un Camper Fai-da-Te
- Guida Completa con Schema dell’Impianto Idrico di un Camper Fai-da-Te
- Guida Completa al Riscaldamento di un Camper Fai-da-Te
- Guida Completa all’Isolamento Termico di un Camper Fai-da-Te
Cominciamo ora con la Guida sul Rivestimento Interno di un Camper Fai-da-Te! 🙂
INDICE DEI CONTENUTI
Allestimento Fisso – Rivestire l’Interno di un Camper Fai-da-Te
1. Rivestire il Pavimento

Il pavimento in van camperizzato è probabilmente una di quelle cose che più di molte altre cambia la percezione del vostro mezzo da semplice furgone a casetta su ruote.
Per rivestire il pavimento esistono tantissime opzioni di ogni colore, trama e prezzo: legno, vinili, perline, gomma, acciaio, moquette, piastrelle… ognuna ovviamente con i suoi pro ed i suoi contro.
Prima di vedere le opzioni più consigliate nei dettagli però, controlliamo di avere tutto in ordine.
1.1 PREPARARE IL SOTTO-PAVIMENTO PRIMA DI RIVESTIRLO
Prima di scegliere ed installare il tuo pavimento definitivo (quello che poi rimarrà alla vista e che quindi avrà anche un valore estetico), è importante assicurarsi che il fondo del furgone (sotto-pavimento) sia nelle condizioni giuste.
Se stai camperizzando un furgone di seconda mano, ti consiglio di rimuovere il vecchio fondo, dare una bella pulita al di sotto (è l’ultima occasione che avrai di farlo!) e controllare ed eventualmente trattare punti di ruggine e/o zone marce.
Allo stesso modo, se ti stai lanciando in una camperizzazione con allestimento fisso, probabilmente vorrai considerare di inserire uno strato di isolamento termico al di sotto del tuo pavimento.
Tutti questi punti di preparazione del pavimento, li tratto nei dettagli (con foto passo a passo) nella Guida Completa all’Isolamento Termico (capitolo 4) e nel seguente video dove mostro tutta la costruzione del nostro isolamento e rivestimento interno:

Una volta sistemato ed isolato il sotto-pavimento, sarai pronto per coprirlo con il rivestimento definitivo! 🙂
1.2 IL PIANALE IN LEGNO

Indipendentemente dal materiale isolante che avrai scelto per coibentare il pavimento, probabilmente questo non sarà totalmente piano ed a livello (tutti i materiali isolanti sono più o meno flessibili/soffici).
Per evitare spiacevoli problemi in futuro, ma anche per avere una solida base su cui ancorare tutti i tuoi mobili più avanti nella camperizzazione, è quindi importante creare un pianale solido su cui poi posare il rivestimento definitivo del tuo pavimento.
Se hai la fortuna di avere un pianale di serie in buone condizioni (come quello dei van nuovi, oppure ben tenuti) puoi pensare di lasciare quello originale del veicolo (io per fortuna ho potuto farlo), altrimenti dovrai utilizzare la sagoma dell’originale come base per intagliartene uno nuovo.
Personalmente, ti consiglierei di utilizzare un pianale in compensato multistrato con spessore tra gli 8-10mm, in modo da avere una base abbastanza solida su cui ancorare il resto dell’allestimento, ma leggermente flessibile sia per sopportare le leggere torsioni a cui potrebbe essere sottoposto lungo la marcia, sia proprio per riuscire a montarlo con agilità.
Una volta che avrai posizionato il pianale al suo posto, e l’avrai fissato per bene al suolo (ad incastro se non vuoi toccare il fondo, altrimenti con colla o viti per una soluzione definitiva), sarà finalmente il momento di decidere con cosa rivestirlo!
Di seguito, ti mostro come abbiamo preparato noi il nostro pavimento 🙂
1. Dopo aver pulito per bene il fondo, averlo trattato la ruggine e averlo isolato termicamente (vedi qui come), abbiamo mappato il nostro progetto sul pianale originale utilizzando dello scotch di carta.

2. A quel punto, una volta riposizionato il pianale nella sua posizione originale, l’abbiamo fissato con delle viti autofilettanti per metallo di 4x50mm al fondo del veicolo (attraverso listelli di legno e il metallo sottostante). NOTA:In questa fase, è importante fare attenzione a non forare in presenza di altri servizi sottostanti.

3. Essendo il nostro un allestimento fisso e definitivo, abbiamo scelto di fissare il pianale con delle viti. Ovviamente, forare il fondo mette il mezzo a rischio ruggine e per questo è necessario un ulteriore trattamento.

4. Per questo, abbiamo trattato ogni vite con uno strato di antiruggine e, una volta asciutto, con due strati di vernice spray nera. E’ importante fare attenzione a non dimenticare nessuna vite.

5. Nel pianale originale c’erano dei buchi (originariamente usati per fissare il fondale al suolo). Li abbiamo riempiti con dei dischetti di legno e del silicone neutro.

6. Per sfruttare tutti i centimetri disponibili, abbiamo creato una continuazione del pianale su misura, utilizzando un compensato multistrato di 8mm.

1.3 MATERIALI PIU’ COMUNI PER RIVESTIRE IL PAVIMENTO DI UN VAN
Una volta posizionato il pianale, sarà il momento di scegliere il materiale di cui sarà fatto il tuo pavimento.
Le opzioni, come ti renderai presto conto, sono davvero tantissime. Per aiutarti a scegliere al meglio ciò che fa al caso tuo, ti consiglio perciò di porti e di tenere a mente queste 4 domande:
- è leggero? Va da se che ogni kilo extra che caricherai sul tuo furgone, comporterà per tutta la vita del mezzo un consumo leggermente maggiore di carburante. Per questo motivo, tra due alternative simili, io ti consiglierei sempre di andare con la più leggera.
- è facile da lavorare e sagomare? Essendo un progetto Fai-da-Te, è importante scegliere un materiale che sai di poter lavorare ed installare comodamente da solo, con gli attrezzi a tua disposizione.
- è impermeabile? Nel malaugurato (ma altamente probabile) caso che qualcosa prima o poi si rovesci sul pavimento, è facile da asciugare? Si può evitare che l’acqua si intrufoli nel sottopavimento dando origine a possibili problemi di ruggine? Se stai pensando ad una camperizzazione un po’ più seria con rivestimento fisso, evitare le infiltrazioni d’acqua dovrebbe essere uno dei tuoi obiettivi principali.
- è facile da pulire? Pensa al futuro: il materiale che utilizzerai deve essere qualcosa che nel caso si sporchi, possa essere pulito con facilità! Ne va della tua salute mentale e non 😉
Fatte queste quattro premesse, qui di seguito ti mostro i materiali più utilizzati per le conversioni di van Fai-da-Te, ognuna con i suoi pro ed i suoi contro.
1.3.1 LEGNO LAMINATO E PARQUET

VANTAGGI
- Elegante e Stile Premium
- Piacevole al tatto
- Longevo
- Laminato si trova in Molte Tonalità e Textures
SVANTAGGI
- Costoso
- Più Pesante di altre Opzioni
- Si graffia facilmente
- Permeabile all’Acqua (ma esistono modi per trattarlo)
Utilizzare del legno vero e costruire un vero parquet è sicuramente un’opzione di grande effetto ed elegante che aiuta a dare un al tuo van un tocco stile “Chalet”.
I lati negativi di usare questo tipo di materiale però, sono la sua permeabilità all’acqua, la facilità di graffiarsi, è più costoso di altri materiali da comprare e da mantenere.
Il laminato invece, è un’opzione che può comunque dare un effetto parquet, ma ad un costo minore e con maggiore durabilità. Inoltre, i produttori di laminato possono creare tonalità di colore di qualsiasi tipo e persino dare una rifinitura tipo pietra o piastrella.
1.3.2 VINILE PVC – LAMINATO “A CLICK”

VANTAGGI
- Totalmente impermeabile
- Veloce da Installare Fai-da-Te
- Leggero e Semplice da Tagliare
- Sopporta benissimo le Vibrazioni
- Disponibile in ogni Colore e Gradazione
SVANTAGGI
- Ce ne sono di molto scadenti
- Prezzio Medio-Alto se di Qualità
- Meno longevo del Parquet
- Assomiglia al legno vero, ma al tatto è leggermente diverso
- Prodotto con Petrolio
Grazie alle sue incredibili qualità meccaniche ed alla totale impermeabilità, non c’è da stupirsi che il vinile in PVC sia una scelta estremamente popolare per pavimentare un camper Fai-da-Te (io pure ho scelto questa via!).
Disponibili in infinite gradazione e trame, più leggeri di un parquet e facilissimi da stendere, tagliare e montare; il vinile PVC è un materiale che si può adattare facilmente alle esigenze di tutti. Inoltre, al tatto può assomigliare molto al legno, ma anche a piastrelle nel caso si scegliessero altri modelli.
Il vinile in laminato “a click” è la scelta più premium e con maggior resistenza meccanica tra le varie alternative di PVC, seguito da il laminato da incollare e la lastra intera.
Note negative: il vinile è leggermente meno longevo del legno, ed essendo prodotto con petrolio, è un’alternativa anche meno sostenibile.
1.3.3 VINILE PVC – LASTRA INTERA

VANTAGGI
- Velocissima da Installare
- Totalmente Impermeabile
- Soluzione Economica
- Disponibile in Ogni Colore, Trama e Gradazione
SVANTAGGI
- Esteticamente meno Pregiato
- Meno Impressionante al Tatto
- Al Tatto abbastanza differente dal Legno
- Difficile da Riparare se si Rompe
La lastra in vinile è forse il rivestimento per pavimento più facile in assoluto da installare: si taglia a misura e si incolla/avvita al pianale di legno sottostante.
I vantaggi di questo tipo di rivestimento sono: facile e veloce da installare, tantissime trame/colori tra cui scegliere, impermeabilità ed economicità (è uno tra i materiali che costa meno!).
I maggiori svantaggi invece sono di tipo estetico: al colpo d’occhio ed al tatto, una lastra in vinile PVC appare una soluzione sicuramente più economica e meno “premium”, non assomiglia molto ad un vero legno.
Inoltre, nel caso si tagli o rompa in qualche punto, è molto difficile eseguire una riparazione fatta come si deve.
1.3.4 MOQUETTE E TAPPETI

VANTAGGI
- Morbido, Accogliente, Calda
- Può Essere Economica
- Ti fa sentire a casa
e SVANTAGGI
- Di Qualità è Costosa
- Difficile da Mantenere Pulita e senza Polvere
- Manutenzione Costosa
Camminare su un tappeto o una moquette è qualcosa che davvero ti fa sentire a casa: morbido, accogliente, caldo d’inverno, anti-scivolo…
Il problema principale con questo tipo di pavimentazione però è uno: la manutenzione! Come è facile pensare infatti, la longevità di una moquette/tappeto non dipende solamente dalla qualità iniziale della stessa, ma anche e soprattutto dalla cura con la quale la si pulisce ed igienizza ogni giorno.
Per questo motivo, una moquette è un rivestimento per pavimento ideale per quelle persone disposte a prendersene cura; ma è qualcosa assolutamente da evitare se non ci si prende la responsabilità di dedicargli il giusto tempo.
Una moquette non curata infatti, può essere un nido ideale per polvere e batteri.
1.3.5 GOMMA

VANTAGGI
- Impermeabile
- Economica
- Longeva Difficile da Rovinare
- Antiscivolo
- Perfetta per Garage/aree Nascoste
SVANTAGGI
- Esteticamente non è niente che ti fa sentire “a casa”
- Pesante
Il rivestimento in gomma è una soluzione ad incollaggio impermeabile e che costa pochissimo.
Queste due caratteristiche, rendono la gomma ideale per coprire quelle parti di pavimento non alla vista e poco usate (tipo il garage posteriore!) in cui installare un vinile costoso e prezioso sarebbe uno spreco.
Una nota negativa: questo tipo di pavimentazione in gomma pesa molto!
1.4 RIVESTIRE IL PAVIMENTO DI ARANCINO: LA NOSTRA SCELTA
Dopo una lunga riflessione, abbiamo deciso di optare per un vinile PVC laminato di qualità medio-alta (costo intorno ai 40Euro/m2), e di rivestire tutta l’area del pavimento (anche sotto i mobili dove non sarebbe stato alla vista ed il garage).
Le ragioni che ci hanno portato a questa scelta sono state:
- il nostro obiettivo era un van per viverci Full-Time: e volevamo qualcosa di confortevole che ricordasse il legno e bello esteticamente
- volevamo un pavimento impermeabile: per noi questo era un punto essenziale che non volevamo compromettere. Perdite d’acqua o incidenti possono sempre succedere, e l’idea che l’acqua possa penetrare con facilità il pavimento e raggiungere il fondo in lamiera non ci piace
- volevamo qualcosa pulire: ok che in un van alla fine sono solo pochi metri quadri da pulire, ma proprio perchè si vive solo in quelli, sono da pulire quasi ogni giorno. Abbiamo voluto optare per qualcosa di semplice da pulire con un’aspirata o una semplice passata di straccio
- si installa ad incastro in poco tempo: con tutti i progetti che avevamo in mente, non volevamo complicarci la vita più del dovuto 😉
In totale, abbiamo utilizzato circa 8mq di vinile per coprire interamente il nostro Volkswagen Crafter L3, con scarto praticamente nullo (forse ci era avanzata mezza asse, lucky lucky! ;D).
Nonostante su internet si trovi ottime soluzioni per laminati in PVC, per una volta abbiamo deciso di lasciare riposare il nostro amato corriere amazon (praticamente era li ogni giorno ahah) e acquistare il nostro laminato da un rivenditore locale.
Consiglio personale: prima di acquistare un pavimento, dovete vederlo e toccarlo dal vero per capire davvero se è quello giusto per voi! Molti siti online inviano campioni gratuiti di pavimenti, nel caso vogliate comunque acquistare online.
Detto questo, qui di seguito vi mostro brevemente come abbiamo montato il nostro pavimento 😉
7. Un Laminato a Click è relativamente semplice da montare (ogni laminato ha le sue istruzioni incluse). Si parte da un angolo e, incastrando un’asse alla volta con la precedente, si procede verso quello opposto.

8. Per tagliare le assi (per esempio per aggirare i passaruota o dei profili irregolari) si può utilizzare un semplice taglierino, oppure (secondo me molto più rapido ed efficace), un seghetto alternativo.

9. Una volta appoggiate tutte le assi, il risultato dovrebbe appararire più o meno così… già con il pavimento, la casetta su ruote comincia a prendere forma 😉

10. Per rifinire i bordi del pavimento vicino alla porta scorrevole ed alle porte posteriori, abbiamo pensato di utilizzare dei profili angolari in alluminio. Per fissarli, abbiamo utilizzato della colla Sikaflex 521 e viti.

11. Per la rifinitura posteriore, abbiamo incastrato due profili uno dentro l’altro, e li abbiamo rifiniti con il seghetto alternativo alle estremità in modo che seguissero la leggera curvatura delle pareti.

12. Per il gradino della porta laterale invece, abbiamo utilizzato un profilo di 3x2cm. Inizialmente pensavamo di non mettere le viti, ma ci siamo presto resi conto che in un area di passaggio come l’entrata, erano necessarie.

Passiamo ora al prossimo capitolo, in cui ti mostrerò come rivestire le pareti laterali 🙂
2. Rivestire le Pareti

Le pareti di un furgone camperizzato sono un dettaglio sempre in vista che caratterizza enormemente il risultato estetico finale del tuo progetto.
Nella stragrande maggioranza dei camper Fai-da-Te, il materiale più utilizzato (soprattutto perchè facile da lavorare ed alla portata di tutti) per rivestire le pareti è sicuramente il legno (sia questo in pannelli di compensato, multistrato o perline). Detto questo, talvolta si possono trovare anche materiali quali pannelli d’alluminio (ACP) o pannelli in vinile (PVC).
Ma andiamo con ordine: qualunque materiale tu scelga per il tuo rivestimento infatti (che è principalmente una scelta di gusto personale), dovrà essere saldamente fissato alle pareti del tuo van (sempre che tu stia pensando ad un allestimento fisso!).
Avvitare dei pannelli o delle perline direttamente al metallo interno del tuo van non è la scelta migliore per due motivi:
- Le pareti dei furgoni hanno rientranze e sporgenze: non sempre è possibile mettere le viti dove ti servono
- Si creerebbero dei ponti termici: mettendo a contatto il metallo caldo d’estate o freddo d’inverno con il tuo rivestimento creerebbe dei ponti termici, ossia delle zone attraverso le quali il calore potrebbe trasmettersi per conduzione (contatto). Se hai isolato termicamente il tuo van (qui trovi la Guida Completa su Come Isolare un Van Fai-da-Te), avvitare il rivestimento direttamente al metallo vanificherebbe parte dei tuoi sforzi.
E adesso ti starai chiedendo: e allora come lo fissiamo il rivestimento delle pareti? Niente paura, niente di troppo complicato!
Prima di fissarlo, è necessario eseguire un altro passaggio (in inglese chiamato “cladding“) che consiste nel creare una rete di assi verticali ed orizzontali sulle pareti del tuo van, a cui poi andrai ad avvitare il tuo rivestimento finale.
Nel prossimo paragrafo, ti mostro come ho fatto io.
2.1 CLADDING: PREPARARE LE PARETI PER IL RIVESTIMENTO
Per costruire una rete di supporto il più adatta possibile alle tue esigenze, è importante tenere bene a mente il tuo progetto finale: dove dovrai fissare dei mobili? A che altezza? Se decidessi di utilizzare delle perline, quanto sarebbero lunghe? Se volessi installare delle mensole, dove le potresti ancorare?
Porti queste domande, sicuramente ti aiuterà a capire quante assi ti servono e soprattutto dove ti servono. Qui di seguito, ti mostro quello che abbiamo fatto noi sul nostro furgone camperizzato Arancino.
13. Per creare il supporto per le nostre pareti, abbiamo utilizzato delle assi in legno larghe 4cm e profonde 1,5cm. La larghezza di 4cm ci serve per essere sicuri di centrare il supporto al momento del montaggio delle pareti, quando l’asse non sarà più visibile.

14. Per prima cosa, abbiamo individuato i punti principali (sia orizzontali che verticali) in cui ci sarebbero serviti dei punti d’aggancio (per fissare più saldamente mobili, letto, pareti etc.).

15. Per fissare le assi di supporto, abbiamo utilizzato delle viti autofilettanti 3x35cm e 4x40mm per metallo. Prima di inserire ciascuna vite, è importante assicurarsi che non vi siano cavi elettrici, tubi o altre componenti delicate dietro alla lamiera (e ovviamente, assicurarsi che le viti non siano troppo lunghe da uscire dal van 😉 ).

16. Una volta completata la struttura in legno, abbiamo rivestito le pareti con dell’ isolante per sottopavimenti, per creare una protezione extra contro l’umidità (qualunque tipo di materiale per barriera al vapore o reflectix va bene) e sigillato il tutto con scotch in alluminio.

Una volta isolate per bene le pareti e preparata tutta la struttura in legno, sarà finalmente la volta di scegliere che materiale utilizzare per ricoprirle.
2.2 RIVESTIRE LE PARETI: CHE OPZIONI CI SONO CON PRO E CONTRO
Qui di seguito ti mostro brevemente i materiali che vengono maggiormente utilizzati per rivestire le pareti dei furgoni camperizzati fai-da-te e che personalmente reputo sia facili da installare fai-da-te, sia convenienti da modificare e personalizzare.
Ovviamente, la seguente lista non è esaustiva di tutti i materiali che esistono (con creatività, ci sono molti altri materiali che potrebbero essere utilizzati ;), ma sono semplicemente quelli che credo più di tutti gli altri ti possa interessare di considerare.
2.2.1 PANNELLI DI COMPENSATO MULTISTRATO

VANTAGGI
- Facile da Sagomare
- Puoi dare effetto “muro di casa”
- Installazione relativamente veloce
SVANTAGGI
- Il Legno necessita di essere trattato (impregnante + smalto)
- Difficile da Montare se non si è almeno in 2
- Eliminare le viti post-installazione richiede tempo e lavoro
I pannelli di legno compensato multistrato sono delle soluzioni facili da sagomare su misura ed utilizzare per il rivestimento interno di un van.
Disponibili in vari spessori e prodotti con vari tipi di legno (pioppo, betulla, noce etc.) e dotati di buona flessibilità ed elasticità meccanica, questi pannelli si trovano anche in grandi dimensioni. Questo rende il loro ancoraggio su pareti e soffitto facile e relativamente veloce.
2.2.2 PERLINE IN LEGNO

VANTAGGI
- Relativamente Economiche
- Facili da Trasportare
- Feeling “baita, chalet, homey”
- Seguono bene le pareti curve
- Se una perlina dovesse rompersi o macchiarsi, si può sostituire
SVANTAGGI
- L’installazione richiede Tempo
- Richiedono una preparazione (cladding) abbastanza importante
- Potrebbero allungare le pratiche d’omologazione
Quando si pensa ad un furgone camperizzato Fai-da-Te, la maggior parte di noi pensa alle perline in legno.
Queste assi ad incastro infatti, oltre che ad essere relativamente economiche, sono facili da utilizzare (anche se richiedono un po’ di tempo per esser avvitate!) e contribuiscono a creare un feeling molto “homey”, stile chalet/baita su ruote.
Inoltre, possono seguire le curve anche delle pareti interne più storte.
Nota: se stai pensando di omologare il tuo van in Germania, consultati con l’ispettore TUV/Dekra che dovrà farti il collaudo per assicurarti che accetti le perline come rivestimento (alcuni fanno storie per questione della sicurezza in caso di incidente) ed eventualmente fatti dare istruzioni su come fissarle in sicurezza.
2.2.3 SCHIUMA DI PVC

VANTAGGI
- Leggero
- Anti-graffio e Flessibile
- Veloce da Installare e Longevo
- Resistente all’acqua ed Isolante
- Non Richiede Manutenzione
SVANTAGGI
- Molti preferiscono lavorare con il legno
- Costoso
- Meno Resistente per avvitarci i mobili
Un materiale innovativo e moderno per coloro a cui piace sperimentare.
Le perline in schiuma PVC sono un materiale che al tatto ricalca il legno (può anche però ricalcare il marmo o la pietra!), ma molto più tecnologico: la schiuma PVC rende il materiale più leggero, anti-graffio, flessibile, ma al tempo stesso meccanicamente molto resistente.
A differenza del legno, che essendo un materiale vivo può usurarsi/crepare con gli sbalzi di temperatura, il PVC è un materiale plastico che può durare immutato per tanti anni.
Le note negative per cui, nonostante tutti i suoi numerosi vantaggi questo materiale non è ancora molto utilizzato nei camper fai-da-te, sono due: costa più del legno e la maggior parte delle persone non l’ha mai neanche visto prima.
La schiuma di PVC, sicuramente è un materiale con molto potenziale per il futuro.
2.2.4 PANNELLO COMPOSITO IN ALLUMINIO (APC BOARD)

VANTAGGI
- Totalmente Impermeabili
- Tante Gradazioni diverse
- Sottile e Leggero
- Una volta montato, non richiede nessun trattamento
SVANTAGGI
- Difficili da Trovare in negozi fisici
- Ricorda i Camper di Fabbrica
I pannelli compositi in alluminio sono un materiale di rivestimento adatto per colore che cercano un design moderno o simile ai camper di fabbrica.
Questo materiale, consiste in due strati sottilissimi di alluminio incollati a sandwich su un materiale interno più morbido e flessibile (solitamente polietilene).
I principali vantaggi di questo materiale, è che è sottile (2-4mm di spessore sono sufficienti anche per le pareti), disponibile in tantissime trame e colori differenti e che, una volta installato, non richiede nessun trattamento: è già impermeabile e facile da pulire.
2.3 COME ABBIAMO RIVESTITO IL NOSTRO FURGONE CAMPERIZZATO ARANCINO
Dopo una grande riflessione, per rivestire il nostro van abbiamo deciso di utilizzare dei pannelli multistrato da 8mm di spessore per le pareti e 4mm per il soffitto (meno pesante),trattato con due mani di impregnante (per evitare muffe e infiltrazioni d’acqua) e smalto all’acqua satinato bianco per dare un feeling di “parete di casa” e per rendere le pareti impermeabili e facilmente lavabili con uno straccio umido.
Qui di seguito, ti mostro come abbiamo creato le nostre pareti.
17. Una volta regolata l’altezza, con un seghetto alternativo, abbiamo cominciato a tagliare lo spazio necessario per incastrare i passaruota e le maniglie d’apertura delle porte posteriori.

17. Per prima cosa, abbiamo regolato l’altezza del nostro pannello in modo che combaciasse alla parete. Quindi, con un seghetto alternativo, abbiamo cominciato a tagliare lo spazio necessario per incastrare i passaruota e le maniglie d’apertura delle porte posteriori.

19. Successivamente, abbiamo preso le misure di ogni servizio (tubi/cavi elettrici etc.) che avrebbe dovuto passare dietro le nostre pareti, e abbiamo intagliato nelle pareti delle uscite.

20. Creare tutte le uscite nei posti giusti richiede un po’ di tempo, e ci siamo trovati a inserire e rimuovere questi grandi pannelli dal van per un po’ di volte. Per installare dei pannelli multistrato così grandi, è necessario essere in 2.

21. Una volta sicuri che ogni servizio avesse la sua uscita, abbiamo cominciato a fissare i pannelli alla rete di assi creata in precedenza, facendo sempre attenzione a passare ogni tubi/cavo nella sua uscita.

22. Essendo le pareti del nostro VW Crafter leggermente curve, abbiamo dovuto fissare le nostre pareti a varie altezze. Per tirare bene le viti (a testa piatta 3x25mm e 3x35mm) abbiamo utilizzato un avvitatore e un cacciavite manuale per tirarle per bene una volta inserite.

Nota 1: prima di installare le tue pareti, assicurati che tutti i cavi/tubi/guaine siano ben protetti. La maggior parte dei furgoni infatti presenta degli spigoli in lamiera taglienti che con il tempo e le vibrazioni potrebbero essere pericolosi per i tuoi cavi, rovinarli ed eventualmente pure tagliarli (creando potenziali cause d’incendio o comunque di avarie).
Nota 2: Tieni sempre a mente l’accessibilità. Nel malaugurato caso che qualcosa si rompesse, devi essere in grado di accedervi e ripararlo senza magari dover smontare mezzo van. Praticare dei fori nelle pareti dentro i quali ci possa passare la tua mano, è sempre una buona idea. Nel caso tu abbia scelto un rivestimento con perline invece, calcola che potrebbe esserti sufficiente rimuoverne solo alcune per accedere al retro-parete.
Nota 3: Se ben protetti, i cavi elettrici in teoria non si deteriorano e ti dureranno per tutta la vita utile del tuo mezzo ed oltre. Per questo, è importante utilizzare tubi spiralati, guaine e protezioni: presta attenzione a tutti gli spigoli potenzialmente taglienti.
23. Per nascondere le teste delle viti, in modo da rendere la parete tutta omogenea, abbiamo utilizzato dello stucco bicomponente per legno.

24. Per stendere correttamente lo stucco, è sufficiente una piccola spatola. Una volta che i fori delle viti sono invisibili, non rimane che attendere che lo stucco si secchi prima di ripassare le pareti con un colpo di levigatrice.

Prima di levigare le pareti e ricoprirle con impregnante e smalto, avendo scelto il compensato multistrato anche per il soffitto, abbiamo installato il soffitto e poi levigato e colorato tutto in una sola volta.
3. Rivestire il Soffitto

Rivestire il soffitto del tuo furgone è un’altro di quei passaggi fondamentali ed altamente estetici che contribuisce a trasformare la percezione di chi lo vede.
Per rivestire il soffitto, è importante tenere a mente due punti chiave:
- Servizi ed Isolamento devono essere terminati: prima di rivestire il soffitto, qualsiasi sia il materiale tu abbia scelto, è importante che l’isolamento termico (se hai deciso di installarlo) e i vari servizi diretti al tetto (passacavi per pannelli solari, antenne, ventola, luci, luminarie, agganci per tendalini etc.) siano terminati. Una volta installato il rivestimento infatti, non avrai più modo di vedere direttamente al tuo soffitto in lamiera da dentro il van, e metterci le mani per creare nuovi fori sarà molto più complicato.
- Ogni millimetro (e grammo!) conta: ogni millimetro extra di soffitto, è un millimetro in meno di spazio disponibile in tutto il tuo van. La differenza tra un soffitto di mezzo centimetro o di 2 centimetri potrebbe per alcune persone essere la differenza tra il stare comodamente in piedi o grattare con la testa tutto il tempo. Inoltre, ogni millimetro extra è peso che il tuo furgone dovrà trasportare per tutta la vita: quindi è bene trovare il giusto rapporto tra robustezza, estetica e peso.
Premesso questo, in questo paragrafo non ti mostrerò i materiali migliori per rivestire il soffitto di un furgone camperizzato in quanto questi sono essenzialmente gli stessi che normalmente si utilizzano per rivestire le pareti, solamente con spessori generalmente inferiori.
Invece, ti mostro come abbiamo rivestito il soffitto del nostro VW Crafter Arancino, e come l’abbiamo trattato, insieme alle pareti, per renderlo impermeabile e lavabile.
3.1 COME ABBIAMO RIVESTITO IL SOFFITTO DEL NOSTRO VAN E COME ABBIAMO RIFINITO LE PARETI
25. Per prima cosa, abbiamo misurato la larghezza del van e tagliato un pannello in multistrato da 4mm su misura. Quindi, abbiamo ritagliato la cornice per la nostra ventola Maxxfan e i vari fori per i faretti LED.

26. In due, abbiamo posizionato i pannelli sul soffitto e li abbiamo avvitati alle assi in legno installate durante la fase d’isolamento (se non hai letto l’articolo in cui mostro come, lo trovi qui). Per ogni pannello (2 in totale) abbiamo utilizzato qualcosa come 60 viti (davvero tante! 😉 )

27. Una volta fissati saldamenti i pannelli multistrato di 4mm al soffitto, abbiamo estratto i cavi posizionati in precedenza e, con dei morsetti rapidi, abbiamo preparato l’alimentazione per ogni faretto LED.

28. E finalmente, dopo tanta preparazione, finalmente eravamo arrivati alla parte più divertente: pitturare il tutto!

29. Dopo aver protetto il pavimento con un telo da pittore, abbiamo dato sia alle pareti che al soffitto, due mani di impregnante all’acqua per legno. Questo per rendere il legno impermeabile e proteggerlo dalle muffe.

30. Una volta che l’impregnante è asciutto, è possibile dare la prima mano di colore. Noi, per il nostro furgone camperizzato, abbiamo scelto uno smalto satinato bianco all’acqua impermeabile e facile da lavare.

Nota 1: quando si applica dell’impregnante al legno, questo nell’assorbirlo si può storcere ed ondulare. Niente panico però: una volta asciutto infatti, il legno torna nella sua forma originale (dopo aver messo la prima mano di impregnante ci era venuto un colpo, invece poi abbiamo capito che qualche ondulazione è del tutto normale 😉 ).
31. Una volta stesa la prima mano, abbiamo stuccato anche le viti del soffitto, e con una levigatrice abbiamo levigato tutti i punti delle pareti/soffitto in cui lo stucco era ancora visibile.

32. A questo punto, abbiamo dato la seconda mano di bianco (quella definitiva) su tutte le pareti ed il soffitto. La nostra casetta su ruote finalmente ha cominciato a prendere forma ed a sembrare davvero una casa 😉

31. Una volta asciugata la seconda mano, abbiamo attaccato i nostri faretti LED ai morsetti del soffitto, ed il risultato generale appariva più o meno così.

Vedere il rivestimento di pareti, soffitto e pavimento, sicuramente è un passaggio molto importante di una camperizzazione Fai-da-Te che da molta soddisfazione e una spinta al morale (sta prendendo formaaa! xD).
Detto questo, per creare quell’effetto “casa” che avevamo in mente, il lavoro era ancora lungi dall’essere concluso. Infatti, un furgone (o almeno un VW Crafter nella nostra esperienza) è pieno di aree irregolari e per un progetto rifinito nei minimi particolari, era importante trovare una soluzione valida per coprire ognuno di questi. Nel prossimo capitolo, vi spiego come abbiamo fatto 🙂
4.1 SOPRA LA PORTA SCORREVOLE
4. Come Rivestire le Aree Irregolari

Ora che abbiamo fatto il grosso, passiamo alla parte “divertente” (o diabolica 😉 ).
Come forse già avrai notato se già hai un furgone e lo stai camperizzando, è che quasi ogni furgone ha delle aree irregolari, curve, complicate, che non sempre è possibile rivestire nella stessa maniera e con gli stessi materiali con cui hai rivestito tutto il resto.
Anche nel nostro caso, decisi a coprire qualunque parte di arancione presente sulle pareti del nostro van, ci siamo trovati di fronte a delle aree irregolari e decisamente complicate. In questo paragrafo, ti voglio mostrare brevemente come abbiamo pensato di ricoprirle.
Ovviamente, ogni furgone è diverso, e ciò che ha funzionato per noi non è detto possa funzionare anche nel tuo caso o che comunque sia l’opzione migliore. Queste sono solamente alcune idee che ci sono venute in mente a noi per rifinire le parti irregolari, ma sicuramente ce ne sono molte altre 🙂
4.1 SOPRA LA PORTA SCORREVOLE
33. L’area sopra la porta scorrevole del nostro van, oltre ad essere irregolare, non permetteva l’utilizzo di viti (lo spessore del metallo era solo di pochi millimetri).
Per questo, abbiamo optato per creare un profilo in legno (spessore 4mm) su misura (prima sagomato con il cartone), ed incollarlo sopra tutta la porta.

34. Dopo aver ritagliato il pezzo di legno su misura con un seghetto alternativo, lo abbiamo incollato alla lamiera utilizzando della colla Sikaflex 521 (che sempre sia lodata!).
Quindi, abbiamo utilizzato del nastro adesivo telato e dei semplici morsetti per tenerlo in posizioni mentre la colla si seccava.

Nota 1: Per rivestire le aree molto irregolari, in cui il legno aveva maggior bisogno di flettersi per seguire le forme del van, abbiamo utilizzato del legno compensato multistrato di 4mm di spessore (più flessibile!) mentre nelle aree maggiormente rettilinee, abbiamo utilizzato del multistrato spesso 8mm (più solido!).
35. Una volta seccata la colla e fissato saldamente il pezzo, l’abbiamo dipinto nello stesso modo delle pareti (impregnante + smalto).

36. Le parti di lamiera arancioni invece, le abbiamo colorate in nero perchè non risaltassero, utilizzando una vernice per lamiera.

4.2 A FIANCO DELLA PORTA SCORREVOLE
37. Nella stessa maniera del punto precedente, abbiamo sagomato con del cartone anche i bordi irregolari attorno alla porta scorrevole.
Per creare questi profili, come per le pareti, abbiamo utilizzato del compensato multistrato spesso 8mm.

38. Utilizzando sempre colla Sikaflex 521, e dove possibile qualche vite da lamiera, abbiamo fissato anche i profili laterali e li abbiamo trattati con impregnante e smalto.
Dopo aver stuccato le viti, con una levigatrice, abbiamo ripassato i bordi per evitare schegge.

4.3 ANGOLI POSTERIORI TRA PORTE E PARETI
39. Il nostro VW Crafter presentava negli angoli posteriori dei convenienti fori che abbiamo pensato di utilizzare per passare delle utenze (una luce da lettura, una presa 220V ed una presa di ricarica USB-A per ciascuna parte del van).

40. Per ricoprire questa parte di pareti dunque, per prima cosa abbiamo sagomato con del cartone la forma irregolare delle pareti e quindi l’abbiamo trasportata su un pannello multistrato da 8mm.

41. Dopo aver verificato la corretta altezza dei servizi, ed aver predisposto i collegamenti elettrici in maniera adeguata (vedi Guida su Impianto Elettrico) abbiamo intagliato i fori adatti per ciascuna utenza.

42. La stessa cosa l’abbiamo fatta con il profilo al di sopra delle porte (qui abbiamo praticato un unico buco d’ispezione, utile nel caso servisse tirare nuovi cavi o comunque per accedere alla canalina superiore.

43. A quel punto, abbiamo tirato fuori i cavi, li abbiamo protetti con dello scotch di carta ed abbiamo trattato la nostra nuova parete con il solito impregnante + smalto bianco all’acqua.

44. Una volta montati i servizi, questo è il risultato finale. Per rifinire il bordo esterno, abbiamo utilizzato dell’U-Trim per macchine, mentre per lo spigolo, del semplice silicone per pareti verniciabile.

4.4 LE PORTE
45. Per inserire l’isolamento nelle porte, avevamo rimosso i pannelli in legno originali. Prima di rimontarli, li abbiamo trattati con impregnante e 2 strati di smalto bianco all’acqua (lo stesso di pareti e soffitto).

46. Con della vernice bianca per lamiera, abbiamo ridipinto tutto l’interno arancione delle portiere (2 mani di colore), utilizzando del nastro di carta per mascherare i bordi e farli ben dritti.

47. Questo è il risultato per la porta laterale. Al momento è ancora bianca, non abbiamo ancora deciso come vogliamo decorarla 😉

48. E questo è il risultato con le portiere posteriori. A queste invece, Isa ha aggiunto dei disegni con il suo tocco artistico 😉 ).

Porta di Sinistra.

Porta di Destra.

4.5 COME RIFINIRE GLI SPIGOLI – EFFETTO PARETI DI CASA

Una volta fissate pareti, soffitto e coperte tutte le aree irregolari, ovviamente è normale che rimangano delle piccole fessure tra un pezzo e l’altro (es. tra pareti e soffitto, tra sopra-porte e pareti, tra perline con inclinazione differente etc.).
Infatti, per quanto accuratamente si possano ritagliare i pezzi, non essendo il furgone un parallelepipedo perfetto (passaruote, pareti curve, etc.) è ovvio che qualche spiffero negli spigoli rimanga sempre.
Per “omogeneizzare il tutto”, eliminare le imperfezioni estetiche e comunque chiudere le fessure perchè non ci passino umidità e condensa, la soluzione più semplice ed efficace è sicuramente il silicone verniciabile.
Con il silicone infatti, è facile riempire eventuali piccole cavità e, tirandolo con un dito, creare un angolo “rotondo” e piacevole alla vista. Una volta asciutto, è sufficiente coprirlo con lo stesso smalto all’acqua utilizzato per le pareti per farlo scomparire totalmente.
Essendo un furgone camperizzato un veicolo mobile inoltre, utilizzare un materiale flessibile quale il silicone evita il formarsi di spiacevoli crepe in futuro.
5. Cassettone Sopra la Cabina di Guida

A questo punto il rivestimento del nostro furgone camperizzato era quasi completo: pavimento, pareti, soffitto e aree irregolari erano coperte. L’ultima parte che ci mancava da rivestire per completare la zona abitativa era lo spazio sopra alla cabina di guida.
Essendo un’area molto molto spaziosa, abbiamo pensato quindi di trasformarla in un piccolo “armadietto-mansarda”.
Qui di seguito ti mostro come l’abbiamo creato.
49. Per cominciare abbiamo eliminato tutto il rivestimento di fabbrica. Quindi, abbiamo rivestito il soffitto con del bubble wrap riflettente (incollato con colla spray 3M) e preso le misure per il rivestimento in compensato.

50. Per fare il fondo abbiamo utilizzato un pannello di compensato multistrato da 8mm di spessore. Con lo stesso materiale, abbiamo inoltre tragliato le pareti laterali (nel nostro caso non erano simmetriche ma differenti).

51. Per il rivestimento superiore invece, abbiamo utilizzato un pannello da 3mm molto flessibile. L’abbiamo incastrato tra il fondo e la parete obliqua del van ed incollato con la solita Sikaflex 521.

52. Per creare il fronte del cassettone, abbiamo utilizzato un pannello in multistrato da 1,8mm di spessore, sagomato su misura con un seghetto alternativo. Per fissarlo al fondo, abbiamo costruito una piccola “rete” formata da listelli di legno 4×4, in modo da avere un posto dove fissare il pannello frontale e gli sportelli con delle viti.

53. All’interno del cassettone abbiamo fatto passare una striscia LED 12V colorata (con telecomando!), che ci aiuta ad illuminare il cassettone (altrimenti qui non arriverebbe quasi alcuna luce dai faretti).

54. A questo punto, abbiamo creato due sportellini su misura, e li abbiamo fissati alla rete interna con l’uso di comuni cerniere invisibili per armadi che ne consentono l’apertura fino a 110°.

55. Una volta dipinto tutto e calibrate bene le cerniere, rimaneva una fessura tra gli sportelli ed il soffitto (se gli sportelli fossero stati alti fino al soffitto, non si sarebbero aperti in quanto il soffitto è curvo e leggermente più alto al centro e meno ai lati.

56. Con pazienza (molta pazienza!), qui ci siamo messi ad intagliare e limare un pezzo che completasse il puzzle. Una volta incollato il pezzo, siliconato, limato, dipinto e aggiunte due maniglie, questo è il risultato finale 🙂

6. Rivestimento Interni per Camper Fai-da-Te:
Conclusione

E con questo abbiamo terminato. In questo articolo ti ho mostrato i vari materiali che si possono utilizzare per rivestire gli interni di un furgone camperizzato e, più nei dettagli, ti ho voluto mostrare i vari passaggi del nostro lavoro e della nostra esperienza.
La nostra idea, era creare un rivestimento che ci facesse sentire come a casa: pavimento in legno, pareti bianche e spazi larghi.
Ovviamente, quella che vi ho mostrato è solamente UNA maniera di rivestire gli interni di un van, e le opzioni di rivestimento sono davvero infiinite e davvero tutto dipende dal tuo gusto: ad alcuni può piacere un van più rustico tutto in perline, e ad altri magari più vicino ai camper di fabbrica con rivestimenti in alluminio, vetroresina, o schiume PVC.
Spero che l’articolo ti sia stato utile e che qualche idea possa aiutarti con la costruzione del tuo progetto.
Come sempre ti chiedo, nel caso trovassi delle imprecisioni (che ci possono sempre stare! 😉 ), avessi dubbi, domande, o piacere a condividere la tua esperienza con gli altri lettori, di scrivermi e farmelo sapere nei commenti qui sotto! :)
Come sempre, ti ringrazio per leggere,
e ci vediamo nella Mega-Guida e negli altri approfondimenti per costruire un van fai-da-te! ;D
PRIMA DI ANDARTENE, POSSO CHIEDERTI UN FEEDBACK?
Scrivere articoli dettagliati come questo richiede molto tempo ed impegno.
Se ti è piaciuto, posso chiederti di lasciarmi un messaggio di feedback nei commenti a fondo pagina?
Per un content-creator, sapere di essere letti e che i tuoi sforzi sono utili a qualcuno, è la miglior motivazione per continuare a scrivere e a fare meglio 🙂
Fammi sapere cosa ti è piaciuto o cosa secondo te si potrebbe aggiungere.
Se ti va, puoi anche condividere l’articolo per aiutare altra gente a trovarlo!
Grazie per l’aiuto 🙂

Leggi le Guide per Camperizzare il tuo Furgone Fai-da-Te
Qual’è il Miglior Inverter per il TUO Camper? Guida Completa!
Gli inverter sono un componente elettrico fondamentale nei camper moderni, che ti permettono di avere la corrente a 220V (come quella di casa!) ovunque tu sia. In questo articolo vediamo nei dettagli cosa sono gli inverter, come funzionano, i migliori modelli in...
Batterie Litio Camper PowerQueen: Poca Spesa Massima Resa!
Più Piccole, più Leggere, più Versatili, più Sicure e Soprattutto Sorprendentemente Economiche! Le Batterie PowerQueen sono un Affare per Passare alle LifePo4 senza Spendere una Fortuna! powerqueen: sono le migliori batterie al litio per camper? In...
Travel Montenegro by Camper: Discover Budva, Kotor & More!
On our roadtrip journey from Italy to Turkey, Montenegro was the first non-EU country we crossed and honestly we didn't know much about this tiny country before visiting it: long story short, we remained damn positively impressed! For those who don't know, Montenegro...
Come Calcolare la Sezione Giusta dei Cavi a 12V | GUIDA FACILE
Un cavo sottodimensionato non porta abbastanza corrente. Un cavo troppo sottodimensionato può portare ad un incendio. Un cavo sovra-dimensionato invece, semplicemente costa di più ed è uno spreco di soldi. Ti stai chiedendo quale sia la logica per scegliere una...
Cappadocia in Camper: il Viaggio dei Sogni nel Cuore della Turchia
Per i camper e per gli amanti della sosta libera, la Turchia si per sè è un vero e proprio paradiso: poche restrizioni, campeggio libero tollerato più o meno ovunque, benzina a meno di 1Euro al litro e gente ospitale che ti offre cay (thè) ad ogni angolo della strada....
Migliori Batterie Servizi per Camper 2023: Quale fa al Caso Tuo?
Le Batterie Servizi del tuo Camper sono il cuore di tutto l'impianto elettrico, ed un cuore va scelto con amore! 😉 Qui trovi una Guida Pratica, Schietta e Semplice per Scegliere le Migliori Batterie per il tuo Veicolo! NON ESISTE UNA BATTERIA "MIGLIORE"...
Internet in Camper con Starlink | Come Stare Connessi OVUNQUE!
Viaggiando e vivendo full-time nel nostro van arancione, e lavorando principalmente al computer, avere una connessione stabile ad Internet in camper è sempre stata per noi una priorità. Dopo averne provate tante, abbiamo trovato in Starlink una soluzione definitiva....
Schemi Semplificati per l’Impianto Elettrico del tuo Camper Fai-da-Te
L'Impianto Elettrico è spesso una delle fasi più complicate nella realizzazione di un Camper Fai-da-Te. Quanta energia serve? Che apparati acquistare? Come collegarli? Quanto costerebbe? Sono tutti dubbi e domande che è normale porsi, e che generalmente...
Antifurto Camper: i Migliori Modelli e Quale Scegliere – GUIDA COMPLETA
Antifurto per Camper ne esistono di tantissimi tipi: Elettrici, Meccanici, Sonori, Satellitari e chi più ne ha più ne metta! In questo articolo, ti mostrerò ordinatamente tutti i tipi di Antifurto per Camper, ne vedremo insieme i Pro e Contro, e parleremo dei...
Camperizzare un Van: La Cucina in un Camper Fai-da-Te
La Cucina in Camper è una di quelle cose che ti fa sentire a casa ovunque tu sia! Fornello a Gas, Diesel o Elettrico? Che attrezzatura serve? Di quanto spazio hai bisogno? Come montare il tutto? In questo articolo troverai TUTTO ciò che ti serve per creare la Cucina...
Quanto Costa Camperizzare un Furgone Fai-da-Te
Quanto Costa Camperizzare un Van Fai-da-Te? La regina di tutte le domande... In questo articolo, ti voglio mostrare tutti i costi della mia conversione dall'inizio alla fine, in modo che anche tu possa farti un'idea di quanto potrebbe venirti a costare! ...
Il Miglior Frigo per il tuo Camper – Quale Scegliere?
Acquistare un frigo per camper trivalente o a compressore? Frigo Orizzontale o verticale? Frigorifero a 12V o 220V? In quest'articolo troverai tutte le informazioni per scegliere il miglior frigo per Te e per il Tuo Camper! IL FRIGO IN CAMPER:...
Una guida molto utile. Grazie per le informazioni date
benvenuto 🙂
Ciao,
Complimenti è un piacere leggerti, ho voglia di iniziare l’avventura di camperizzare un van e devo dire che i tuoi articoli sono un ottima base di partenza. Ti ringrazio molto per tutte le informazioni messe a disposizione.
Grazie Ale per il tuo feedback!! Ti auguro buona fortuna con il tuo progetto! 😀